L’acqua che scorre dalle fontane pubbliche di Sant’Elia, via Monte Pecoraro, Piterà, Pontegrande, Santa Croce, Vincenzale e Janò non è potabile. Il sindaco Sergio Abramo, su segnalazione dell’Arpacal che ha riscontrato parametri biologici che non rientrano nei limiti fissati dalla legge, ha ordinato la sospensione dell’utilizzo per scopo potabile dell’acqua che esce dalle sette fontane pubbliche alimentate dalla condotta del Guerriccio. La sospensione avrà efficacia fino a quando l’Arpacal non avrà dichiarato la potabilità dell’acqua. Intanto, gli uffici tecnici comunali hanno avviato immediatamente le indagini necessarie “al fine di individuare le cause che hanno determinato la non potabilità dell’acqua. Già in serata, il Comune ha proceduto a prelevare un campione d’acqua in tutte e sette le fontane interessate al provvedimento di sospensione.
Il Comune ha precisato che il provvedimento ha natura cautelare e non riguarda assolutamente l’acqua che scorre nei rubinetti delle abitazioni private.