Con un breve comunicato, la società di via Lombardi, sancisce lâavvenuto passaggio di quote al neo-nato gruppo âAQUILEâ, capeggiato dallâ imprenditore Pino Mirante, e di cui farebbero parte almeno altri 10/15 medio-piccoli imprenditori catanzaresi.
Poche le parole spese, in una improvvisata conferenza stampa allâaperto, sotto lo studio del Dott. Ierace, alla presenza di circa una sessantina di caldi cuori giallorossi, che sfidando le proibitive condizioni metereologiche, non hanno voluto comunque mancare questo appuntamento con la storia.
Punto fondamentale delle dichiarazioni della nuova maggioranza, sono state le parole volte ad una totale unità dâintenti con la vecchia maggioranza; non sono state fatte promesse, solo garantito un impegno per tentare di mantenere questo patrimonio (un futuro in serie B per la nostra amata U.S. Catanzaro 1929 n.d.r.).
Dopo tre anni di gestione Parente, tra i più positivi della pluridecennale storia dellâ Uesse, il nostro amato Catanzaro, cambia in sostanza i vertici societari.
Come al solito il tempo ci dirà della bontà o meno di tale cambiamento, ad oggi risultava necessario uno scossone in tal senso, per ridare fiato ed unità ad un ambiente, che mai come in questo momento viveva una profonda spaccatura.
Ad oggi non ci è dato sapere, quale sarà in nuovo assetto societario, unica voce circolante è quella che riguarda la carica più prestigiosa, quella di presidente.
Pare infatti che a succedere sulla poltrona del Dott. Parente, il più accreditato sia sig. Bernardo Colao, imprenditore edile e socio del gruppo âAquileâ.
Questo cambiamento in corsa, si spera possa dare quella carica agonistica alla squadra e un rinato entusiasmo a tutto lâambiente del tifo (organizzato e non), per tentare un âmiracolo sportivoâ.
Ovviamente occorrerà puntellare la squadra, seguendo le indicazioni di Mister Guerini; cosa che peraltro Pavarese e Improta tra mille difficoltà stanno tentando di mettere in atto. Sono partiti elementi importanti (vedi Nervo e Russo), su cui si era puntato allâinizio dellâanno, che adesso vanno sostituiti, ed in più occorrerà investire per tentare di portare a Catanzaro quei 4/5 elementi indispensabili per tentare la risalita.
Certamente bisognerà stare attenti a non fare il passo più lungo della gamba, certamente non bisognerà fare follie (la salvaguardia del titolo sportivo, deve accompagnarsi di pari passo), ma abbiamo lâobbligo morale di tentare questa impresa.
Nelle parole della nuova maggioranza, è stato sottolineato come sia importante in questo periodo ricompattarsi e stare uniti; personalmente credo che i veri tifosi del Catanzaro nel momento attuale non abbiano in testa altro.
Vogliamo ricominciare a vincere, vogliamo riprenderci la dignità , e sempre saremo a fianco delle nostre âAquileâ, se dallâaltra parte non si prescinderà dallâimpegno e dallâamore (dimostrato e non solo decantato) verso il nostro vessillo.
Mancano 21 gare e 63 punti sono a disposizione, siamo ultimi con 11 punti e la salvezza ne dista 13 â¦. serve un miracolo, ma noi siamo qui â¦. come sempre.
In bocca al lupo e buon lavoro a nuovi e vecchi dirigenti.
Massimo Saverino