CATANZARO
– Sarà
Massimiliano Velotto di Grosseto, l’arbitro che dirigerà domenica il
derby tra Catanzaro e Crotone. Velotto è al suo terzo anno in C1 dove
vanta 17 presenze. Il fischietto di Grosseto ne ha poi collezionato 23 in C2
e 16 nel CND. Con il Catanzaro ha due precedenti. Uno risale allo 0-0 nei play-off
di andata 2002/2003 con l’Acireale, l’altro al 15/12/2002 in Catanzaro-Olbia
3-1 (6 ammoniti e 1 rigore). Nessun precedente, invece, con la squadra pitagorica.
venendo ai nostri protagonisti, Toledo ancora pensa a paternò: «IL PUNTO guadagnato a Paternò è molto importante per il morale e per la classifica, ma il gol di Corona era regolare». Robson Machado Toledo, talento brasiliano da due anni in forza al Catanzaro, non ha ancora smaltito l’amarezza per l’ennesimo torto arbitrale che, in questa occasionne, è costato due punti in classifica alla squadra giallorossa. Relativamente alla rete annnullata al bomber Corona, per un presunto fuorigioco, a pochi minuti dalla fine della gara con gli etnei, Toledo ha continuato: «Dal campo a me é sembrato regolare ed i punti lasciati per colpa di queste sviste arbitrali cominciano a farsi pesanti. Possiamo essere comunque soddisfatti per questo pareggio, anche se il vero obiettivo era quello di conquistare i tre punti». Toledo mastica amaro, ma si rende conto che queste gare, in tante occasioni, possono finire molto peggio: «Il Paternó era ben messo in campo, bisogna dare il giusto merito alla loro prestazione. Noi abbiamo creato tantissime occasioni, nel primo tempo andavamo davvero a mille. Poi, nella ripresa siamo un po’ calati ma non a causa della condizione atletica, quella è eccellente, serviva forse una maggiore cattiveria in campo. Abbiamo smesso di giocare la palla a terra utilizzando invece i lanci alti che, per il nostro tipo di gioco, non sono per nulla proponibili. Quando è entrato Biancone poi, abbiamo giocato con il modulo dello scorso anno, un tradizionale 4-4-2, e lì abbiamo incontrato qualche difficoltà in piú». Caterino è l’ex di turno: “Questo non ci impressione, ha detto il fluidificante giallorosso. Noi sappiamo, intanto, quali sono le nostre potenzialità, mentre credo che in termini di tifo e di pubblico noi del Catanzaro possiamo vantare sostenitori che in questa categoria, ma credo non solo in C1, fanno la differenza. Da questo punto di vista, insomma, ha concluso Caterino, siamo più che tranquilli”.
Chiarite intanto le modalità di prenotazione: l’Us Catanzaro, al fine di consentire agli abbonati un regolare ingresso allo stadio, invita i possessori del vecchio abbonamento che non hanno effettuato la sostituzione con il nuovo o coloro che ancora non hanno mai ritirato l’abbonamento, di recarsi presso la sede sociale in Via A. Lombardi n. 6, per effettuarne la sostituzione oppure il ritiro. Chi si presenterà all’ingresso dello Stadio con il tagliandino di prenotazione, non avrà alcun diritto ad assistere alla gara suddetta.
Buon derby e facciamo tutti che sia una festa dello sport, in cui vinca la civiltà. E il catanzaro…
– Sarà
Massimiliano Velotto di Grosseto, l’arbitro che dirigerà domenica il
derby tra Catanzaro e Crotone. Velotto è al suo terzo anno in C1 dove
vanta 17 presenze. Il fischietto di Grosseto ne ha poi collezionato 23 in C2
e 16 nel CND. Con il Catanzaro ha due precedenti. Uno risale allo 0-0 nei play-off
di andata 2002/2003 con l’Acireale, l’altro al 15/12/2002 in Catanzaro-Olbia
3-1 (6 ammoniti e 1 rigore). Nessun precedente, invece, con la squadra pitagorica.
venendo ai nostri protagonisti, Toledo ancora pensa a paternò: «IL PUNTO guadagnato a Paternò è molto importante per il morale e per la classifica, ma il gol di Corona era regolare». Robson Machado Toledo, talento brasiliano da due anni in forza al Catanzaro, non ha ancora smaltito l’amarezza per l’ennesimo torto arbitrale che, in questa occasionne, è costato due punti in classifica alla squadra giallorossa. Relativamente alla rete annnullata al bomber Corona, per un presunto fuorigioco, a pochi minuti dalla fine della gara con gli etnei, Toledo ha continuato: «Dal campo a me é sembrato regolare ed i punti lasciati per colpa di queste sviste arbitrali cominciano a farsi pesanti. Possiamo essere comunque soddisfatti per questo pareggio, anche se il vero obiettivo era quello di conquistare i tre punti». Toledo mastica amaro, ma si rende conto che queste gare, in tante occasioni, possono finire molto peggio: «Il Paternó era ben messo in campo, bisogna dare il giusto merito alla loro prestazione. Noi abbiamo creato tantissime occasioni, nel primo tempo andavamo davvero a mille. Poi, nella ripresa siamo un po’ calati ma non a causa della condizione atletica, quella è eccellente, serviva forse una maggiore cattiveria in campo. Abbiamo smesso di giocare la palla a terra utilizzando invece i lanci alti che, per il nostro tipo di gioco, non sono per nulla proponibili. Quando è entrato Biancone poi, abbiamo giocato con il modulo dello scorso anno, un tradizionale 4-4-2, e lì abbiamo incontrato qualche difficoltà in piú». Caterino è l’ex di turno: “Questo non ci impressione, ha detto il fluidificante giallorosso. Noi sappiamo, intanto, quali sono le nostre potenzialità, mentre credo che in termini di tifo e di pubblico noi del Catanzaro possiamo vantare sostenitori che in questa categoria, ma credo non solo in C1, fanno la differenza. Da questo punto di vista, insomma, ha concluso Caterino, siamo più che tranquilli”.
Chiarite intanto le modalità di prenotazione: l’Us Catanzaro, al fine di consentire agli abbonati un regolare ingresso allo stadio, invita i possessori del vecchio abbonamento che non hanno effettuato la sostituzione con il nuovo o coloro che ancora non hanno mai ritirato l’abbonamento, di recarsi presso la sede sociale in Via A. Lombardi n. 6, per effettuarne la sostituzione oppure il ritiro. Chi si presenterà all’ingresso dello Stadio con il tagliandino di prenotazione, non avrà alcun diritto ad assistere alla gara suddetta.
Buon derby e facciamo tutti che sia una festa dello sport, in cui vinca la civiltà. E il catanzaro…
Giannantonio Cuomo
