Dopo la solita riunione nel chiuso degli spogliatoi, alle ore 16,00, davanti ai soliti tifosi che presenziano abitualmente il PoliGiovino, è iniziato l’allenamento che porterà i giallorossi d Nicola Provenza alla sfida in Abruzzo contro il Pescina allo stadio dei Marsi di Avezzano.
All’ingresso dei calciatori sul manto erboso c’è stata anche qualche parola di conforto dei presenti per Nicola Falomi, il quale si è allenato con molta dedizione.
Il lavoro è stato quello che al solito si svolge al martedì, ovvero, palestra, fondo e ripetute e partitella di scarico finale, il tutto sotto l’attento sguardo dei preparatori atletici Raione e Ferragina e del tecnico di Salerno.
Mancinelli e Parise hanno lavorato con il prepratore dei portieri Della Porta.
Domenica mancherà Zaminga ma potremmo rivedere fra i disponibili Ciano.
Nella seduta di oggi ha lavorato solo in palestra Tomi, poichè domenica è uscito malconcio per uno scontro di giuoco sul finire della partita.
L’attaccante Montella ha abbandonato finalmnete la bicicletta ed oggi per la prima volta lo abbiamo visto allenarsi con i compagni partecipando ai test di fondo e ripetute.
Non ha effettuato la partitella finale per ovvi motivi.
A fine allenamneto Max Caputo si è fermato con i cronisti e senza che nessuno glielo chiedesse si è dimostrato oltre che uomo leader in campo per le sue preziose giocate, uomo leader anche per quanto riguarda la tutela del gruppo.
Ha stigmatizzato innanzi tutto i fischi che domenca ha ricevuto il compagno di reparto Falomi e non ha nascosto la sua delusione in quanto sa benissimo che il pubblico di Catanzaro per quanto attiene al calcio è un pubblico che ha la nomea di competente.
Il fantasista giallorosso ha voluto ricordare che i suoi goal sono merito anche di Falomi il quale oltre a prendere le botte che dovrebbe prendere lui, si sfianca in un lavoro di squadra non indifferente, giocando da solo nel cuore delle difese avversarie.
Alle dichiarazioni di Caputo, da onesto “raccontatore” delle vicende del Catanzaro, non posso che associarmi e condividerle al 100%.
SF
All’ingresso dei calciatori sul manto erboso c’è stata anche qualche parola di conforto dei presenti per Nicola Falomi, il quale si è allenato con molta dedizione.
Il lavoro è stato quello che al solito si svolge al martedì, ovvero, palestra, fondo e ripetute e partitella di scarico finale, il tutto sotto l’attento sguardo dei preparatori atletici Raione e Ferragina e del tecnico di Salerno.
Mancinelli e Parise hanno lavorato con il prepratore dei portieri Della Porta.
Domenica mancherà Zaminga ma potremmo rivedere fra i disponibili Ciano.
Nella seduta di oggi ha lavorato solo in palestra Tomi, poichè domenica è uscito malconcio per uno scontro di giuoco sul finire della partita.
L’attaccante Montella ha abbandonato finalmnete la bicicletta ed oggi per la prima volta lo abbiamo visto allenarsi con i compagni partecipando ai test di fondo e ripetute.
Non ha effettuato la partitella finale per ovvi motivi.
A fine allenamneto Max Caputo si è fermato con i cronisti e senza che nessuno glielo chiedesse si è dimostrato oltre che uomo leader in campo per le sue preziose giocate, uomo leader anche per quanto riguarda la tutela del gruppo.
Ha stigmatizzato innanzi tutto i fischi che domenca ha ricevuto il compagno di reparto Falomi e non ha nascosto la sua delusione in quanto sa benissimo che il pubblico di Catanzaro per quanto attiene al calcio è un pubblico che ha la nomea di competente.
Il fantasista giallorosso ha voluto ricordare che i suoi goal sono merito anche di Falomi il quale oltre a prendere le botte che dovrebbe prendere lui, si sfianca in un lavoro di squadra non indifferente, giocando da solo nel cuore delle difese avversarie.
Alle dichiarazioni di Caputo, da onesto “raccontatore” delle vicende del Catanzaro, non posso che associarmi e condividerle al 100%.
SF
DECISIONI GIUDICE SPORTIVO
Il giudice sportivo di Lega Pro ha squalificato 36 giocatori di Seconda Divisione.
Nel girone C fermati per una gara Zaminga (Catanzaro), Fioritto e Sensi (Val di Sangro), Maraucci (Aversa Normanna), Corsale (Scafatese), Genesio (Vibonese).
Ammende per Catanzaro (€ 750), perchè persone non identificate, ma riconducibili alla società sostavano indebitamente nel recinto di gioco, per il cui allontanamento il secondo tempo di gara iniziava con breve ritado, Cosenza (€ 500), Aversa Normanna e Monopoli (€200).