Non vi sono ragioni ostative alla predisposizione di una gara unica per la predisposizione della progettazione definitiva, esecutiva, nonché la concessione di costruzione e gestione delle opere portuali. Lo ha messo nero su bianco il Dipartimento Urbanistica e Gestione del territorio in una nota dei dirigenti del Settore e del Servizio interessati trasmessa ieri all’assessorato Lavori pubblici di Palazzo De Nobili.
La comunicazione rappresenta una tappa fondamentale nel procedimento che dovrà sfociare nel bando di gara unica per i lavori di riqualificazione del porto di Catanzaro, per come previsto dalla delibera Cipe n. 14/2013 nell’ambito del Piano per il Sud. I lavori in questione riguardano la parte più consistente (circa 20 milioni di euro) del finanziamento complessivo di 26,5 milioni (si tratta di risorse Fsc, fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013) per la realizzazione del progetto redatto dall’Ufficio delle Opere Marittime per la Calabria. La dotazione complessiva di 26,5 milioni di euro è stata ripartita in stralci successivi per tre distinti interventi da 1,5 milioni (in due tranche da 750mila euro), da 5 milioni (per i lavori che sono in corso in questo momento) e, appunto, da 20 milioni.
Questi ultimi, per i quali deve essere messo a punto il bando di gara, rappresentano la parte più consistente dei lavori di completamento e riqualificazione della struttura portuale. Tra le opere previste la realizzazione della parte centrale del banchinaggio, il completamento del molo peschereccio, di tutta l’impiantistica (rete elettrica, tecnologica, dei carburanti, antincendio, antinquinamento).