Vince la solita politica priva di visione strategica che ha spinto la Calabria lontano da ogni ipotesi di progresso reale. Vince il campanile, almeno per ora. Forti iniezioni di danari pubblici e lunghe trattative volute innanzitutto dalla crotonese vicepresidente della Regione Antonella Stasi, consentiranno molto presto all’aeroporto di Crotone -decretato morto dal mercato diversi anni fa ormai- di tirare a campare per qualche mese ancora.
Dall’orlo della fossa sul quale si trova, Alitalia, la nostra sgangherata e costosissima compagnia di bandiera, garantirà allo scalo di Sant’Anna voli settimanali dal 20 dicembre prossimo. I nuovi voli coprirannno le tratte tra Crotone e Milano Linate e Crotone e Roma Fiumicino, con 3 voli settimanali per Roma e 2 voli settimanali per Milano. “In questi mesi ci siamo occupati di varie problematiche che hanno interessato la vita del nostro aeroporto su varie tematiche tra cui quella della ripresa dei voli. Un particolare ringraziamento – si legge in una nota della società di gestione a firma del vicepresidente Gianluca Bruno – va al consiglio di amministrazione, che crede nell’unica infrastruttura che ci permette di uscire dall’isolamento in cui siamo stati relegati da anni. Spero che siamo solo all’inizio di un percorso che vede il risollevarsi delle sorti dello scalo Sant’Anna“.
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