La Provincia di Catanzaro a Parigi

L’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO AL VI INTERNATIONAL SYMPOSIUM ON WILD FAUNA DI PARIGI

Iniziati a Parigi i lavori del  VI  Congresso Internazionale sulla Fauna Selvatica, organizzato dalla Waves (Wild Animals Vigilance Euro-Mediterranean Society) International e patrocinato dall’Unione Europea, dalle maggiori Università Europee e dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro,  che vedrà impegnati, dal 21 al 25 maggio, i maggiori esperti internazionali  di fauna selvatica. La provincia di Catanzaro, da sempre impegnata nella salvaguardia dell’ambiente e della fauna selvatica, parteciperà al Symposium con due ricerche, realizzate nel Cras – Centro Recupero Animali Selvatici –Amministrazione Provinciale di Catanzaro, che saranno illustrate sabato 23 maggio, nelle sessioni relative alle “interazioni animali” e  all’uso e  alla gestione della biodiversità”. La prima ricerca ha affrontato le problematiche relative alla conservazione dei falconiformi in Calabria, regione che, per posizione geografica, per condizioni pedoclimatiche e per biodiversità nell’ambito delle varie province, presenta una notevole varietà di specie di animali selvatiche e una moltitudine di uccelli in migrazione, tra cui numerosi  falconiformi, alcuni dei quali molto rari e tuttavia sempre più spesso vittime del bracconaggio. La seconda ricerca si e’ concentrata su  un caso clinico, del tutto eccezionale, relativo  ad un’Aquila anatraia minore, che nel mese di ottobre ha appassionato l’opinione pubblica. L’esemplare giunto al CRAS di Catanzaro in gravissime condizioni cliniche, risultava monitorato, tramite un trasmettitore satellitare, da un centro di ricerca tedesco, che ne aveva curato la liberazione. Il rapace, che normalmente segue la rotta migratoria del Bosforo, era stato rinvenuto agonizzante  a Nocera Terinese, lungo la costa tirrenica catanzarese e, dopo un periodo di permanenza di oltre un mese nel CRAS di Catanzaro, per le cure medico veterinarie  e per i successivi tempi di  riabilitazione nelle voliere di preambientamento e nei tunnel di volo del Centro, è stato liberato nell’Oasi Wwf dell’Angitola  (VV) per riprendere la sua rotta migratoria verso l’Africa. Il Cras di Catanzaro è una struttura veterinaria altamente specializzata nella salvaguardia della fauna selvatica, realizzato dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro nel mese di settembre 2005, con i fondi   Por  2000-20006, è ubicato in quello che è ormai considerato da tutti “il cuore verde della città”, il Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro.

Dal 2005 ad oggi oltre 800 sono stati gli animali selvatici, di varie specie, ricoverati nel CRAS di Catanzaro e numerosissime sono state  le liberazioni in tutta la provincia. Il Cras è impegnato non solo nel recupero della fauna selvatica in difficoltà, ma anche nella ricerca, nello studio della biodiversità e nell’educazione ambientale di ragazzi in età scolare, riuscendo così a sensibilizzare i giovani ai problemi di ordine faunistico, ecologico ed ambientale, ricreando in tal modo quel contatto ravvicinato uomo-natura, che a causa dei frenetici ritmi della vita moderna sta ormai scomparendo.

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento