La presentazione della XIV giornata

Si parte questa sera con Verona- Ternana, si chiude lunedì con Vicenza- Torino

Un
gol per scacciare la crisi e allontanare i fantasmi. E’ quello
messo a segno da Antonio Arcadio contro il Pescara all’ultimo minuto del primo
tempo di una partita, giocata in un clima da tregenda. Chissà, forse è la
metafora della stagione che ci attende, in cui, dovremo conquistarci ogni cosa,
versando anche l’ultima stilla di sudore e stringendo i denti fino alla fine.
Questo, perché, la B è l’anticamera del campionato più difficile e competitivo
del mondo, dove, bisogna deporre il fioretto e usare la scimitarra, non
arrendendosi di fronte ai tanti ostacoli a cui, va incontro una matricola qual
è il Catanzaro. Una squadra forse
incompleta, ma non certo inadeguata come vorrebbe farla apparire qualche
critico fazioso o alcuni tifosi, “orfani” della gestione Braglia
che, ormai, dovrebbe essere dimenticata per il bene dei colori giallorossi
. Infatti,
bisogna mettersi in testa che il “giocattolo” è davvero fragile e rischia di
rompersi al minimo scossone. Quindi sarebbe meglio essere più cauti e rinviare
l’appuntamento con i   bilanci, ancora
troppo prematuri, visto che ci sarà  tempo per discutere le scelte del presidente
Claudio Parente e dei suoi collaboratori. Un’attività alla quale, ci si dovrà
dedicare a bocce ferme a meno che, e sarebbe bene fare gesti apotropaici
toccando…ferro, la situazione non dovesse
improvvisamente precipitare. Ma, almeno per adesso,
grazie al cielo, non ci sembra che le cose stiano così. Ragion
per cui, insistiamo nel dire che, l’unico pensiero deve essere quello di
sostenere Corona e compagni, aiutandoli nel periglioso cammino verso la quota
salvezza
. Per raggiungerla, sarebbe utilissimo rimpinguare il nostro
bottino con i tre punti della partita interna con l’Arezzo. Compagine con la
quale, abbiamo un piccolo conto in sospeso, apertosi dopo la doppia sfida di
Supercoppa di C, in cui, i toscani furono molto
fortunati all’andata, rubando anche la vittoria nel return match, stradominato dalle Aquile. Un motivo in
più per riprendersi il maltolto, cancellando la delusione per quel doppio Ko, assolutamente esagerato nelle proporzioni
.

Per
quanto riguarda il programma della quattordicesima giornata, si aprirà con Verona
– Ternana
, consueto anticipo del venerdì sera con
i veneti a caccia di un posto stabile in zona play-off e gli umbri, obbligati a
non perdere ulteriore terreno. Discorso analogo per Albinoleffe – Crotone. Agli uomini di Gustinetti, però, consigliamo di non fare l’errore di un
supponente Ascoli che, convinto di fare un sol boccone dei pitagorici, ci ha
rimesso le penne. Uno scontro diretto in chiave permanenza sarà, al contrario, Bari
– Salernitana
. Un confronto tra
due pericolanti che, tuttavia, nell’ultimo turno hanno lasciato intravedere
confortanti segnali di miglioramento
. Su Catanzaro – Arezzo abbiamo
già detto e, quindi, non ci resta che incrociare le dita. La speranza è che,
anche il secondo impegno consecutivo al “Ceravolo” vada a finire come il precedente. In Cesena –
Empoli
potremo saggiare lo stato di forma della capolista, di recente, un
po’ meno brillante del solito, soprattutto, in trasferta. Genoa
– Ascoli
avrebbe potuto valere il secondo posto
per entrambi. Ma dopo l’harakiri dei marchigiani, saranno solo i rossoblù a mirare alla piazza d’onore o addirittura alla
vetta, in caso di passo falso della battistrada. In Modena
– Triestina
la posta in palio sarà davvero alta, perché,
chiunque perde
vivrà una settimana parecchio movimentata. Pescara –
Catania
potrebbe essere una prova decisiva per Simonelli
che, malgrado qualche exploit, non sembra aver trovato il bandolo della
matassa. Non va molto meglio al collega Sonetti che, almeno per il momento, non
è riuscito a realizzare quell’inversione di tendenza richiestagli
dall’ambizioso patron, Pulvirenti. Piacenza – Perugia è una delle due sfide di alta
classifica che, se non dovesse finire con un nulla di fatto, consacrerà la
compagine vincitrice alla quale, spetterà un piazzamento a ridosso del vertice.
Venezia – Treviso sarà un derby in tono minore, considerato
che
, entrambe le formazioni sono relegate nelle retrovie. Chiudiamo,
infine, con un interessante Vicenza – Torino,
posticipo di lusso in cui, si misureranno le rispettive ambizioni di farsi
largo nell’asperrima lotta per la promozione.

Danilo
Colacino

  

 

 

Autore

Redazione

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