Riceviamo e pubblichiamo la replica di Danilo Colacino ad alcune critiche ricevute per mezzo del Forum di questo sito e personalmente da alcuni tifosi allo Stadio.
Da tifosi del Catanzaro e da operatori dell’Informazione GialloRossa, ci auguriamo che l’amico Danilo sappia far tesoro delle critiche costruttive per migliorare sempre più il suo già ottimo prodotto informativo. Ci auguriamo inoltre che sappia dare il giusto peso alle critiche meno costruttive e che lui stesso definisce da “Bar dello Sport”.
Dopo i nuovi attacchi, alcuni dei quali strumentali (so da tempo che uno dei più ostinati critici del forum è figlio e fratello di giornalisti), alla mia persona, ho deciso di replicare, chiedendo alla Redazione del sito di pubblicare il testo integrale del pezzo inviato mercoledì sera. Non lâho fatto prima, perché Gennaro Amoruso mi aveva consigliato di lasciar perdere. Ma ora basta. La misura è colma. Ho sempre rifuggito la logica delle querele e continuerò ad adottare questâatteggiamento (al contrario di molti colleghi, che probabilmente fanno bene a tutelarsi nelle sedi opportune). Però non sono disposto a fare da materasso. Insisto. Prima di muovere un appunto a qualcuno che lavora, informatevi (!!!). Grazie per lo spazio concessomi, con lâauspicio di un pronto inserimento su UsCatanzaro.net.
Cordialmente
Danilo Colacino
Nonostante il sereno confronto col simpatico Calabriagiallorossa, che ha avuto il buon gusto di rinunciare allâanonimato, vorrei approfittare della consueta presentazione della giornata per puntualizzare alcuni aspetti. Prima di attaccare la stampa (non ho intenzione di censurare nessuno. Ci mancherebbe altro) bisognerebbe almeno documentarsi e conoscere ogni sfaccettatura di una specifica vicenda. Credo sia indispensabile per chi muove una critica. Anche nel caso in cui lo fa in maniera bonaria e in un contesto da bar sport. Se non si vuole parlare a vanvera, è doveroso informarsi. Mi spiace constatare che questa volta non è successo. Lo so per certo, avendo raccolto lo sfogo di un nutrito gruppo di supporter (tra cui lâamico Calabriagiallorossa, mai tenero con il sottoscritto) al termine dellâallenamento di martedì. Eppure, leggendo il forum alla vigilia della partita con la Cremonese, mi ero sentito sollevato. Fino al punto di giudicare la successiva sconfitta rimediata allo âZiniâ un banale incidente di percorso. Il mio ottimismo derivava dallâumore dei tifosi, che giornalisti rompipalle (cito testualmente il contenuto di un post) a parte, sembravano felici. Affermavano che non gli fregava niente delle interviste e, soprattutto, testimoniavano piena fiducia nei confronti di Gabriele Martino. Definito immenso (??????). Forse perché con lui va di moda il glamour style. Quello in voga nei grandi club. Peccato che la realtà catanzarese sia profondamente diversa. Fermo restando che sono pronto ad applaudire le âmagieâ del direttore generale reggino, magari capace anche di marcare i centravanti avversari e far gol. Per questo motivo, mi fermo qui. Alcuni assidui frequentatori di internet mi hanno suggerito la direzione in cui remare (salvo ripensamenti, già affiorati allâindomani del 2 a 0 incassato in Lombardia). E io seguirò questa rotta, sperando di non affondare. Vi prego solo di una cosa. Se ci dovessero essere âcomplicazioniâ, non rimproveratemi il silenzio. Sarebbe il colmo per uno come me, che si morde la lingua per cercare di star zitto. Ma il bavaglio me lo avete messo voi, accusandomi di abusare della sacrosanta libertà di parola per smania di protagonismo. Per convincervi che non è così, me ne starò buono. Fino a quando? Difficile dirlo ora. Comunque, basta. Argomento chiuso. Lâauspicio è di agguantare una vittoria a partire dallâinsidiosa trasferta (seconda delle tre consecutive, accavallatesi per via dei noti problemi che affliggono la B in particolare e il calcio italiano in generale) nella capitale del divertimento estivo. Non sarà uno scherzo. Però un successo manca dal gennaio scorso. Unâastinenza insopportabile. Rimini â Catanzaro escluso, il programma del quarto turno prevede lâanticipo del venerdì fra Avellino e Brescia. Favoriti dâobbligo gli ospiti, reduci dallâinatteso stop di Catania. Ventiquattrore dopo avvio riservato ad Atalanta â Triestina. Anche qui il piatto della bilancia pende nettamente da un lato. Quello dei bergamaschi, che dopo la convincente vittoria di Cesena (nellâambito di uno dei due recuperi previsti ieri sera) si sono provvisoriamente issati in vetta alla classifica. Bologna â Modena è un derby aperto a qualunque soluzione. Anche se il vulcanico Ulivieri, tornato nella sua città (in senso professionale, ovviamente), pare intenzionato a restituire la massima serie alla gloriosa società felsinea in tempi brevi. Malgrado ciò, il pronostico resta incerto. Meno dubbi per il match tra Catania e Arezzo. Etnei sulla carta più forti. In Cremonese â Verona, i padroni di casa, privi di Carparelli (squalificato), dovranno faticare per avere la meglio sugli scaligeri. Crotone â Bari ci chiarirà le idee sul vero volto dei pitagorici. Travolgenti in casa. Molto meno spavaldi fuori. La riprova nella battuta dâarresto patita ad Arezzo nellâaltra gara fissata mercoledì. In Mantova â Cesena lâentusiasmo dei locali farà da contraltare alla delusione degli avversari, battuti nellâesordio di Vicenza e dallâAtalanta. Torino â Albinoleffe è un rebus. Troppe le incognite. Aspettiamo. Tra Vicenza e Piacenza dovrebbero prevalere i locali. Sul terreno dello âScidaâ, la Inchini band è apparsa poca cosa. Infine, il posticipo del lunedì tra Ternana e Pescara. Rossoverdi con la prua leggermente avanti. Ma attenzione agli abruzzesi. Un brutto cliente.
Danilo Colacino