Sabato pomeriggio, allo Stadio dei Marmi di Carrara, ci sarà una sfida che per Federico Bonini avrà il sapore del ritorno a casa. Il difensore classe 2001, una delle rivelazioni della stagione del Catanzaro, affronterà la Carrarese a pochi chilometri dalla sua Massa, dove è nato e cresciuto.
Per Bonini, quella di sabato non sarà una partita qualunque, sicuramente ci saranno a seguirlo la sua famiglia, gli amici di sempre, e sugli spalti ci saranno tanti volti che fanno parte della sua storia.
Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina e maturato alla Virtus Entella, Bonini ha compiuto un percorso fatto di sacrifici, sudore e determinazione. Dopo il passaggio per Bologna e Gubbio, quest’estate ha scelto Catanzaro come nuova tappa del suo viaggio, firmando un contratto quadriennale. Una scelta che ha ripagato: con 31 presenze su 32 da titolare e sette gol, di cui cinque di testa, e 4 assist è l’under 23 più utilizzato della Serie B. Non male per un ragazzo che, fuori dal campo, ama rilassarsi con la pesca insieme a suo padre e a suo nonno, come raccontato in una recente intervista.
Contro la Carrarese, sarà anche sfida ai ricordi. In uno stadio che conosce bene, Bonini cercherà di essere ancora una volta il baluardo della retroguardia giallorossa. E se dovesse arrivare un altro gol, magari proprio sotto gli occhi dei suoi cari, non sarebbe una semplice rete: sarebbe la perfetta sintesi di un cerchio che si chiude, e di una passione – quella per il calcio – che non conosce confini.
Catanzaro, ora tocca a te spingere Bonini nella sua partita del cuore.
Redazione 24
Foto Lorenzo Costa per uscatanzaro.net
