Giornata lunga per Mario Oliverio e la sua giunta. Il governo calabrese si è infatti riunito nel tardo pomeriggio a Palazzo Alemanni, dopo la serie di incontri che hanno tenuto impegnato il presidente durante la giornata.
Non per questo, Oliverio e i suoi tre assessori, Ciconte, Guccione e De Gaetano, hanno tagliato corto, ma anzi hanno dato il via concreto all’azione di governo improntata soprattutto alla riorganizzazione strutturale della Regione.
BILANCIO E FONDAZIONI
Sotto il vessillo del contenimento dei costi della macchina regionale, sono stati quindi aboliti 4 dipartimenti regionali su 14 e cinque Unità operative autonome «per un risparmio ,– aveva annunciato in giornata lo stesso Oliverio – di oltre 2 milioni di euro all’anno». Così, il dipartimento Attività produttive è stato accorpato al dipartimento Sviluppo economico-lavoro e politiche sociali”. Mentre al dipartimento Organizzazione e risorse umane è stato accorpato quello dei “Controlli”. Inoltre al Turismo è stato annesso il dipartimento Beni culturali-cultura e istruzione e, infine, quello all’Ambiente è stato accorpato al dipartimento Urbanistica.
Su proposta di Oliverio, inoltre, sono stati dichiarati decaduti i presidenti di alcune Fondazioni e società in house regionali: decade da numero uno di “Calabria Etica” quindi Pasqualino Ruberto, al suo posto, nominato commissario il dirigente dell’Audit Carmelo Barbaro. Decaduti anche Pasqualino Scaramuzzino finora presidente di “Mediterranea Terina” e Ivano Nasso, presidente della Calabria Film Commission. Al loro posto, nominati commissari i dirigenti regionali Carmelo Salvino e Pasquale Nastasi.
A sorpresa, invece, è saltata la nomina dei reggenti che avrebbero dovuto sostituire i dirigenti dei dipartimenti che decadranno il prossimo 7 febbraio. Ci sarà dunque qualche giorno di vacatio alla guida dei settori nevralgici della Regione, visto che la prossima riunione di giunta, quella in cui saranno presumibilmente nominati i reggenti, si terrà solo il prossimo 10 febbraio.
Non salta, invece, la dichiarazione di decadenza per i commissari e i revisori dei conti delle Aterp calabresi: al dirigente generale del Dipartimento è stata quindi demanadata l’individuazione dei referenti, per ogni provincia, tra i dirigente interni al Dipartimento, in attesa della riorganizzazione dell’Azienda unica regionale.
AMBIENTE E TERRITORIO
La Regione Calabria, come Oliverio aveva annunciato, chiederà al governo di dichiarare lo stato di emergenza, dopo le precipitazioni e gli episodi di dissesto idrogeologico avvenuti nei giorni scorsi; inoltre, al ministero delle Politiche agricole sarà richiesta la dichiarazione di carattere eccezionale per le piogge alluvionali registrate nella provincia di Reggio Calabria nello scorso novembre.
INFRASTRUTTURE E SANITÀ
La giunta, ha affrontato le problematiche relative alla Sogas, la società che gestisce l’aeroporto di Reggio Calabria. È stato quindi approvato un ddl per riconoscerne il debito fuori bilancio, una manovra che permetterà alla Regione di dare una boccata di ossigeno alla società e ai lavoratori, scongiurandone il fallimento. Infine, è stato anche dato il via libera alla stipula del contratto per la costruzione del nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro.
Alessandro Tarantino
corrieredellacalabria
Giornata lunga per Mario Oliverio e la sua giunta. Il governo calabrese si è infatti riunito nel tardo pomeriggio a Palazzo Alemanni, dopo la serie di incontri che hanno tenuto impegnato il presidente durante la giornata.
Non per questo, Oliverio e i suoi tre assessori, Ciconte, Guccione e De Gaetano, hanno tagliato corto, ma anzi hanno dato il via concreto all’azione di governo improntata soprattutto alla riorganizzazione strutturale della Regione.
BILANCIO E FONDAZIONI
Sotto il vessillo del contenimento dei costi della macchina regionale, sono stati quindi aboliti 4 dipartimenti regionali su 14 e cinque Unità operative autonome «per un risparmio ,– aveva annunciato in giornata lo stesso Oliverio – di oltre 2 milioni di euro all’anno». Così, il dipartimento Attività produttive è stato accorpato al dipartimento Sviluppo economico-lavoro e politiche sociali”. Mentre al dipartimento Organizzazione e risorse umane è stato accorpato quello dei “Controlli”. Inoltre al Turismo è stato annesso il dipartimento Beni culturali-cultura e istruzione e, infine, quello all’Ambiente è stato accorpato al dipartimento Urbanistica.
Su proposta di Oliverio, inoltre, sono stati dichiarati decaduti i presidenti di alcune Fondazioni e società in house regionali: decade da numero uno di “Calabria Etica” quindi Pasqualino Ruberto, al suo posto, nominato commissario il dirigente dell’Audit Carmelo Barbaro. Decaduti anche Pasqualino Scaramuzzino finora presidente di “Mediterranea Terina” e Ivano Nasso, presidente della Calabria Film Commission. Al loro posto, nominati commissari i dirigenti regionali Carmelo Salvino e Pasquale Nastasi.
A sorpresa, invece, è saltata la nomina dei reggenti che avrebbero dovuto sostituire i dirigenti dei dipartimenti che decadranno il prossimo 7 febbraio. Ci sarà dunque qualche giorno di vacatio alla guida dei settori nevralgici della Regione, visto che la prossima riunione di giunta, quella in cui saranno presumibilmente nominati i reggenti, si terrà solo il prossimo 10 febbraio. Non salta, invece, la dichiarazione di decadenza per i commissari e i revisori dei conti delle Aterp calabresi: al dirigente generale del Dipartimento è stata quindi demanadata l’individuazione dei referenti, per ogni provincia, tra i dirigente interni al Dipartimento, in attesa della riorganizzazione dell’Azienda unica regionale.
AMBIENTE E TERRITORIO
La Regione Calabria, come Oliverio aveva annunciato, chiederà al governo di dichiarare lo stato di emergenza, dopo le precipitazioni e gli episodi di dissesto idrogeologico avvenuti nei giorni scorsi; inoltre, al ministero delle Politiche agricole sarà richiesta la dichiarazione di carattere eccezionale per le piogge alluvionali registrate nella provincia di Reggio Calabria nello scorso novembre.
INFRASTRUTTURE E SANITÀ
La giunta, ha affrontato le problematiche relative alla Sogas, la società che gestisce l’aeroporto di Reggio Calabria. È stato quindi approvato un ddl per riconoscerne il debito fuori bilancio, una manovra che permetterà alla Regione di dare una boccata di ossigeno alla società e ai lavoratori, scongiurandone il fallimento. Infine, è stato anche dato il via libera alla stipula del contratto per la costruzione del nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro.
Alessandro Tarantino