«E’ l’uomo che veniva utilizzato come sicario per affari che dovevano restare molto riservati, me lo hanno detto i miei zii Raffaele e Pino». A parlare è Giovanna Galatolo – secondo quanto scrive oggi Repubblica -, figlia quarantottenne del boss palermitano Vincenzo, riconoscendo in un recente confronto all’americana Giovanni Aiello, ex poliziotto della questura di Palermo, chiamato «faccia da mostro» e sospettato di essere coinvolto in stragi e delitti eccellenti in Sicilia, compreso quelle di Falcone e Borsellino.
Aiello vive a Montauro, in provincia di Catanzaro.
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