Pur essendo assente per via del regime di protezione cui si trova Denise Cosco, un lunghissimo applauso, accompagnato da una standing ovation di tutta la sala, ha accolto l’annuncio che uno dei 53 Ambrogini d’Oro (massima benemerenza del Comune di Milano) è andato alla figlia di Lea Garofalo, testimone di giustizia uccisa dalla ‘ndrangheta. Denise, come suddetto, non era presente presente al Teatro Dal Verme per ritirare il riconoscimento. La motivazione per l’assegnazione del premio è significativa. «Ha sconfitto la cultura mafiosa che era radicata nella sua stessa famiglia, seguendo l’esempio della giovane mamma. Ha scelto Milano come luogo dei funerali della madre, in quanto città costituitasi parte civile nel processo, riconoscendo così ai milanesi un primato di sensibilità e impegno contro la criminalità organizzata. Milano è al fianco di Denise Cosco e della sua battaglia di libertà e giustizia, e riconosce in lei un simbolo di autentico progresso civile».
La figlia della testimone di giustizia Lea Garofalo premiata a Milano
Standing ovation per l’“Ambrogino d’oro” a Denise Cosco