La Fidelis Andria prepara la sfida di domenica

Il Catanzaro arriva in terra pugliese forte del quinto posto conquistato e forte (almeno così dovrebbe essere) soprattutto nello spirito. Lo spirito di chi è cosciente delle proprie forze e non ha paura di vincere, anzi…! D’altronde in casa andriese il morale è altrettanto buono anche a causa della bella prova contro la terza forza del campionato. Ieri, i bianco-azzurri, che lottano per allontanarsi dalla zona playout, hanno ripreso gli allenamenti e Papagni ha già qualche problema legato allo stato di salute di Siringo, ancora dolorante al ginocchio a causa di una brutta botta rimediata in terra campana. Altri problemi, questa volta di natura muscolare, hanno accusato Larosa (centrocampista) e Di Simone (difensore), mentre Cioffi (difensore) non sarà presente il 6 aprile a causa della squalifica di un turno per l’espulsione (per doppia ammonizione) durante la partita contro la Nocerina. Malanni anche per La Cava. Ma, nonostante il riposo dei sopra citati atleti, la situazione degli atleti non risulta così grave da pensare ad una loro eventuale defezione per domenica. Infatti a detta degli addetti ai lavori si tratterebbe di “riposi precauzionali”. Tornerà ad essere disponibile invece l’attaccante Spinelli, atleta di cui Papagni ha dovuto fare a meno a causa del doppio turno di squalifica. Quindi gli unici eventuali problemi per l’Andria, dovrebbero interessare il reparto arretrato. Mentre in attacco si profila una vera e propria bagarre anche in considerazione del fatto che Somma si è bene comportato contro la Nocerina siglando anche il gol del momentaneo vantaggio andriese.
Tutto quindi all’insegna della massima concentrazione (anche durante l’allenamento) e determinazione. Bene farà Dellisanti a imporre il proprio gioco e bene faranno i giallorossi ad imporre la propria personalità fin dall’inizio della gara. Se il Catanzaro giocherà come sa e non presterà il fianco al micidiale contropiede degli uomini di Papagni, per la comitiva giallorossa potrebbe essere una domenica fruttuosissima. Il contropiede, infatti è l’unica (o quasi) arma con la quale la F. Andria è riuscita ad andare in gol in questo campionato (80% dei gol segnati). Il Catanzaro dovrà giocare con la giusta determinazione e senza pericolosi sbilanciamenti in avanti che non farebbero altro che facilitare il velocissimo Chigou ed i suoi altrettanto veloci compagni di reparto.
Il rispetto dell’avversario, peraltro dovuto verso qualunque squadra, non dovrà tradursi in timori eccessivi. Al contrario, le fisiologiche difficoltà (anche e soprattutto ambientali) dovranno motivare Gentili e compagni a centrare l’obiettivo dei tre punti. Importante sarà anche l’apporto come sempre determinante dei fantastici supporters giallorossi che di certo non faranno mancare il proprio incitamento, per il raggiungimento dei traguardi ambiti da tutto l’ambiente.___________ Giuseppe Mangialavori