Solo chi ieri si è recato a Fondi può comprendere cosa abbiano lasciato tatuato nel cuore dei tifosi giallorossi venti anni di C2 e di inenarrabili peripezie. La cittadina laziale letteralmente invasa da circa duemila tifosi pronti a conquistare la “matematica”, storica promozione con una giornata di anticipo è rimasta assediata dai colori giallorossi e dalle ugole dei tifosi che hanno conquistato le vicine colline che “fasciano” il “Purificato” di Fondi, che hanno risposto dedicando l’eco dei cori intonati dai supporters. Eppure a fine gara con una promozione che oramai è cosa fatta, si sono addensate nelle menti dei più, timori frutto delle tossine ingurgitate in anni e anni di calvario. Contro il Giulianova basterebbe anche perdere, ovviamente si parla per assurdo, eppure la gioia del popolo si è sprigionata, nel tentativo di esorcizzare ingiustificate paure, solo al casello autostradale e con qualche timido strombazzamento qua e là.
Il destino ha voluto bene alla provincia di Latina. Non osiamo immaginare cosa sarebbe accaduto se i giallorossi avessero portato a casa l’intera posta in palio. Squadra ampiamente rimaneggiata e con sette/otto undicesimi dei titolari fuori causa colpa degli infortuni e di un tour de force pazzesco culminato con le tre partite decisive in appena sette giorni. I rimanenti tre undicesimi con le pile che definire scariche sarebbe poco. Così si legge i pari a Fondi dove al subitaneo vantaggio di Quadri ha replicato Ricciardi “piegando” le mani di Mengoni. Raggiunto il pari la squadra di mister Capuano ha rintuzzato i tentativi degli undici di Ciccio Cozza e alla fine il mister giallorosso si è recato a salutare i duemila innamorati, già destinatari dei suoi saluti dalla panchina.
Intraprendere strade tortuose e nel contempo infruttuose di interpretazioni figlie della superficialità non è nostro costume. Pareggiare fuori casa ad una giornata dal termine e preparare tutti gli ingredienti al Presidente Giuseppe Cosentino (ieri assente perché in missione di lavoro all’estero) per una festa storica, deve essere solo motivo di gioia.
Chiunque spinto dall’onda emotiva avrà fatto osservazioni di tutti i tipi e tutti siamo giustificati ma attendere una settimana dopo anni è cosa di poco conto I ringraziamenti dovranno essere pianificati con cura per dedicare all’artefice di tutto ciò i meritati omaggi.
Trito e ritrito è il discorso che un anno fa di questi tempi…e bla… bla…bla e non voglio tediare il lettore descrivendo un dato di fatto che ben conosce, ma è la sacrosanta verità. Dall’onta dell’eventualità di disputare il campionato dilettanti alla C1!!! Altro che festa domenica prossima!!! Il Ceravolo dovrà esplodere e osannare Presidente, Vice Presidente, Amministratore Delegato, il Segretario, Mister, Atleti, Direttore Sportivo, Addetto Stampa, e Maurizio De Filippo insieme a Ulisse Corea che ad inizio stagione hanno creato le premesse vincendo una difficile battaglia. Allo stesso tempo il Popolo giallorosso dovrà ringraziare se stesso. Chi avrebbe resistito a questa snervante apnea?
E allora! Godiamoci questo piacevole sabato del villaggio!!! Meriteremo certamente una domenica fantastica e non sarà mai lunedì. Avanti tutta gloriose Aquile giallorosse.
Giuseppe Mangialavori
