Era importante iniziare il girone di ritorno con una vittoria e vittoria è stata. Non era facile imporsi su un campo difficile e contro un Barletta fermamente intenzionato a risalire la china. In un girone sempre più all’insegna dell’equilibrio, la vittoria ha consentito alle Aquile di abbandonare la zona playout e portarsi a tre punti dal quinto posto occupato in condominio da Perugia e Pisa.
Guai a nominare i playoff a mister Cozza, rigidissimo nella sua posizione confermata anche in sala stampa: ”Questo sarà solo un anno di transizione e di preparazione per un torneo di vertice il prossimo campionato”. Sulla stessa lunghezza d’onda tutta la società che si appresta a gettare le fondamenta per creare l’ossatura che sostanzierà il Catanzaro del futuro. Il mercato in entrata prevede ancora qualche sforzo societario, ma sarà importante anche sfoltire per non avere un numero eccessivo di atleti. La vittoria ottenuta sul campo del Cosimo Puttilli è preziosa in chiave di mercato perché anche se tutti gli addetti ai lavori predicano prudenza, conferisce uno status diverso al Catanzaro che potrebbe beneficiare anche del contributo di giocatori di categoria superiore che sposerebbero il progetto del Presidente Giuseppe Cosentino.
Fioretti in sala stampa a tal proposito ha sottolineato la bontà del progetto giallorosso e ha qualificato l’US come “società modello”. Alla nostra domanda: “Visto e considerato che questo campionato è sempre più equilibrato, quali sono le tre squadre che secondo lei sono più competitive?”, il bomber giallorosso (ieri all’ottava segnatura), ha fornito un solo nome: “il Latina, nel girone di andata è stata la squadra che ci ha messo più in difficoltà”. E il prossimo avversario sarà proprio il Latina di Fabio Pecchia. Sarà come sempre importante il supporto della tifoseria giallorossa nel momento più importante del torneo, al fine di convertire la prudenza estrema di mister Cozza & C. in una dolce imprudenza… Una vittoria contro i neroazzurri puntellerebbe ancora di più la graduatoria e riporrebbe il Catanzaro sui binari smarriti ad inizio stagione. Umiltà e prudenza sono sempre le benvenute ma dovranno essere strumentali al raggiungimento di lidi tranquilli e (non si sa mai…) di eventuali ulteriori soddisfazioni per il team giallorosso.
Ci teniamo a sottolineare la totale partecipazione/presenza del Presidente Giuseppe Cosentino prima della gara, durante la gara e fino all’ultimo secondo in sala stampa durante le interviste dei propri tesserati. Fa piacere constatare l’estrema, certosina attenzione che l’imprenditore reggino dedica alla propria creatura. Parimenti è da evidenziare la grande prova di attaccamento ai colori giallorossi del centrocampista Quadri che (possiamo dirlo) con un solo occhio a disposizione per il brutto infortunio patito in allenamento, ha giocato con grande sacrificio e ha consentito alle Aquile di cambiare ritmo nella seconda frazione di gara. Ottima anche la prestazione di Conti (un vero gigante e non solo per la sua mole). Se proprio si vuole trovare una pecca nella prestazione dei giallorossi, bisogna evidenziare le troppe occasioni da gol gettate al vento. Luca Liverani (ottimi i suoi interventi) si è opposto alle conclusioni di Fioretti (11° st) e di Masini (40° st) evitando un passivo maggiore alla propria squadra. Anche Pisseri (39°st su Barbuti e 47°st su La Mantia) non è stato da meno.
Ottima la partecipazione della tifoseria giallorossa che unita dallo storico gemellaggio con i “fratelli” Barlettani, ha fatto ping pong con cori di stima ed esibito striscioni ricambiati dall’ospitale tifoseria biancorossa.
Il 2013 comincia nel migliore dei modi all’insegna di una vittoria condita da una più che mai dolce prudenza. Meglio volare basso (l’esperienza insegna…), e non guardare troppo la classifica, con la certezza che le soddisfazioni per il sodalizio giallorosso non tarderanno ad arrivare. Avanti Aquile!
Giuseppe Mangialavori
