Le problematiche relative all’inizio dell’imminente stagione estiva nel quartiere marinaro sono state al centro di una riunione organizzata dalla Commissione Lavori pubblici, presieduta dal consigliere Antonio Gigliotti. A partecipare all’incontro una delegazione di operatori turistici che nei giorni scorsi l’avevano richiesto per mettere sul tappeto le criticità che si vivono, in particolare, in località Giovino. Presenti l’assessore ai lavori Pubblici Giovanni Ricca, il dirigente del settore Progettazione e Infrastrutture Giuseppe Cardamone, i consiglieri comunali Sergio Costanzo, Carlo Nisticò, Giuseppe De Gaetano, Alberto Nisticò, Francesco Lacava e Amedea Rizzuto, il presidente della IV circoscrizione Ennio Macrì.
“La riunione – ha spiegato Gigliotti introducendo i lavori – è utile sia per accogliere le proposte degli operatori, prevenendo i problemi che si manifestano con l’avvio della stagione turistica, sia per illustrare ciò che l’Amministrazione comunale ha fatto per la marina di Catanzaro”. E’ toccato all’ingegnere Cardamone elencare le opere eseguite, in corso di realizzazione, in fase di appalto o di finanziamento messe in cantiere, ricordando che “fino a qualche anno fa la zona di Giovino era isolata dal resto del quartiere”: la bonifica e la messa in sicurezza di un’area in cui sorgeva un manufatto, ricettacolo di immondizia, e un muro lungo 400 metri; il completamento del lungomare finanziato con fondi Urban e già avviato dalla precedente Amministrazione; la progettazione, già finanziata attraverso i Pisu, dell’altro tratto di lungomare per 1.200.000 euro; la realizzazione del Parco Giovino; gli interventi sulla viabilità. “A tal proposito – ha spiegato Cardamone – c’è un progetto complessivo di sistemazione del Parco Giovino, in particolare della cosiddetta strada della polvere che prevede la regimentazione delle acque piovane e l’utilizzo di materiale ecocompatibile per assestare la carreggiata. Un progetto inserito nei Pisu e finanziato con un milione e mezzo di euro che potrebbe essere completato nel 2011. Per questa estate prevediamo di rendere più agibile il transito – ha aggiunto – con degli interventi tampone che dovrebbero limitare i disagi”. Proprio su questo punto gli operatori turistici hanno cercato delle rassicurazioni.
Il consigliere Sergio Costanzo, molto critico con l’Amministrazione per quanto fatto finora nel settore dei Lavori pubblici, ha proposto di realizzare un tappeto di asfalto da rimuovere subito dopo l’estate, così da garantire un facile accesso al mare e alle strutture balneari.
Dal canto suo il consigliere Carlo Nisticò ha ricordato come ci sia un vincolo della Sovrintendenza che dice no al bitume in questa area demaniale, sottolineando gli sforzi fatti dall’Amministrazione soprattutto per le opere di urbanizzazione realizzate fino ad ora. Relativamente al Piano spiagge, Nisticò ha detto che, “pur se pronto è ancora fermo. Il problema – ha sostenuto – è che privo delle autorizzazioni dei relativi uffici”.
L’assessore Ricca si è detto pronto a trovare la soluzione migliore per evitare quanto più i disagi, proponendo anche un annaffiamento sistematico della strada che dovrebbe ridurre la polvere. Ha poi proposto un coinvolgimento diretto da parte degli operatori turistici per mantenere il decoro dell’intera area. Proposta accettata da Ambrogio Chiaravalloti, presidente dell’associazione “Giovino mare”, il quale ha ricordato come a Giovino operino ormai venti imprese turistiche “che mettono a disposizione dei bagnanti duemila ombrelloni e quattromila lettini: una realtà che dimostra come si possa fare di quest’area un polo turistico d’eccellenza”.
Tra le istanze degli operatori, anche quella di una maggiore pulizia delle spiagge, così come richiesto da Salvatore Gallelli del Sib – Confcommercio. Soddisfazione è stata espressa per la notizia relativa all’inizio dei lavori che, entro dieci giorni, consentiranno ad alcuni di loro di allacciarsi al sistema fognario comunale.
Tra gli interventi anche quello del consigliere Giuseppe De Gaetano che ha voluto sottolineare la grande attenzione rivolta dal Comune al quartiere marinaro, ricordando i cinquemilioni di euro intercettati per il completamento del Porto. “Lido è senza dubbio un polo di sviluppo turistico – ha affermato – e anche se questa estate ci sarà ancora da soffrire, bisogna ammettere che sono stati fatti notevoli passi in avanti”. Per avvalorare questa tesi si è accennato anche ad alcune altre opere previste come il raddoppio del sottopasso di via Magellano, la realizzazione del ponte sulla foce della Fiumarella, il nuovo sovrappasso che collegherà l’area Magna Graecia al centro del quartiere.
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