Una conferenza stampa per pochi “intimi”, convocata per dare tardive spiegazioni sul bilancio dell’US Catanzaro S.p.A. da chi quel bilancio lo dovrebbe conoscere nei particolari, l’ex Amministratore Delegato nonché consulente contabile dell’Uesse Dott. Giuseppe Ierace.
Non sappiamo quali spiegazioni siano state date ne quali domande siano state rivolte dai colleghi della stampa invitati, noi non eravamo tra loro, noi non siamo stati invitati. Riportiamo comunque di seguito il comunicato che Leonardo La Cava ci ha fatto pervenire con il quale declina l’invito:
Non sappiamo quali spiegazioni siano state date ne quali domande siano state rivolte dai colleghi della stampa invitati, noi non eravamo tra loro, noi non siamo stati invitati. Riportiamo comunque di seguito il comunicato che Leonardo La Cava ci ha fatto pervenire con il quale declina l’invito:
Ringrazio il Dott. Ierace per l’invito che mi ha rivolto volendomi presente alla conferenza stampa dove, come mi è stato anticipato, avrebbe spiegato (alla stampa, al sottoscritto ed al sig. Rotella) che il bilancio dell’U.S. Catanzaro S.p.A. alla data del 31 marzo 2006, da alcuni era stato erroneamente interpretato male.
Tuttavia mi trovo costretto a non aderire all’invito perché mi ritengo un tifoso del Catanzaro e non un professionista del settore contabile. Il Dott. Ierace avrà sicuramente, da apprezzato professionista quale è, dato ampie delucidazioni in merito, che possono essere del tutto rispettabili.
Mi consenta però, egregio dott. Ierace di parlarle da tifoso, e al di là degli argomenti e motivazioni che lei avrà tirato fuori nel corso della conferenza di farle presente una cosa, l’U.S. Catanzaro S.p.A. non esiste più. Questo è un dato di fatto certo ed inconfutabile. Un dato sul quale lei, in quanto ex amministratore, deve dare una risposta del perché sia morto il Catanzaro e con lei la dovranno dare, prima fra tutti, gli ex soci di maggioranza Massimo Poggi e Claudio Parente. E ci auguriamo che la possiate dare all’intera tifoseria.
Le faccio anche presente che all’ultimo incontro che il sig. Poggi ha avuto con la tifoseria, — presso la clinica San Francesco — (al quale era presente anche la stampa) ad una domanda precisa del signor Salvatore Ferragina (del club Massimo Palanca) che recitava testualmente “Sig. Poggi quando ha avuto il sentore che il Catanzaro avrebbe corso seri pericoli di iscrizione”, il sig. Poggi ha risposto “A marzo, ed in quella circostanza ne avevo parlato con il sig. Rotella”.
Vede dott. Ierace, alla luce di quanto è successo alla nostra amatissima squadra, alla luce che ancora oggi nella tifoseria c’è qualche scoria di spaccatura, mi trovo costretto a declinare il suo invito. Io rappresento solo il mio club, come faceva giustamente notare giorni fa il presidente del club “Cani Sciolti”. Sarebbe stato più giusto da parte sua invitare un rappresentante di ogni club perché al di là di ogni cosa il Catanzaro era e continuerà ad essere (con l’assegnazione del lodo) un bene comune. Diverso il discorso per il sig. Rotella che è il presidente del C.C.C.C. (o di quello che ne è rimasto!).
Concludo infine con un messaggio al sig. Poggi. Quando le dico che dovrete dare una risposta alla tifoseria tutta del perché sia scomparso l’U.S. Catanzaro S.p.A. dalla geografica calcistica, la invito ad essere sereno perché non è nostra intenzione fare processi di piazza o sostituirci ai magistrati — come da egli stesso dichiarato a mezzo stampa qualche mese fa riferendosi ai tifosi — La rassicuro su questo e condivido il suo concetto. Anche perché saremo noi stessi tifosi a rivolgerci ai magistrati per avere chiarezza su quanto è accaduto.
Leonardo La Cava
Club Massimo Palanca