CATANZARO – Era la stagione 97-98 quando Catanzaro e Crotone s’incontrarono lâultima volta, al Ceravolo, in campionato. Vinsero i giallorossi di Specchia, con un gol di Picasso al 41â della ripresa. Il Crotone vinse il campionato, mentre il Catanzaro si piazzò al sesto posto. Dopo, ancora tanta C2 per i giallorossi, due anni di B e il resto di C1 per i rossoblu. Domenica è nuovamente derby. Lâex di turno è il laterale sinistro Giovanni Caterino, prelevato dal Crotone prima del ripescaggio. âSono 2 società importanti, ma diverse âesordisce il giocatore- Con il presidente Vrenna, ho avuto un ottimo rapporto. Eâ un uomo di calcio, che ha il merito di aver conquistato tante promozioni in pochi anni. Ha instaurato contatti importanti con la Juve ed i risultati li ha raggiunti grazie ad una grossa programmazione. Il Catanzaro, da parte sua, dispone di una società nuova, che vuole fare bene. Eâ ancora allâinizio del suo progetto. Probabilmente, non ha ancora avuto il tempo di mettere a posto tutto. Sono sicuro che lo staff dirigenziale sta seguendo la strada giusta.â Le 2 tifoserie sâapprestano a riempire il Ceravolo. âChe non me ne voglia la gente di Crotone -prosegue il giocatore- ma, come i tifosi giallorossi, nella mia carriera, ne ho incontrati solo a Palermo.â Di tifoserie Caterino se ne intende, visto che, nei 13 anni di carriera, ha cambiato 9 piazze, collezionando 151 presenze in B, 118 in C1 e 57 in C2. âA Catanzaro regna lâentusiasmo per la promozione ottenuta sul filo di lana. âcontinua- Domenica, potrebbe scattare una gioia in più. Intanto, non bisogna disdegnare il punto di Paternò, che ci consente di muovere la classifica. Si sarebbe potuto anche vincere, ma lâimportante è non aver perso. Siamo reduci da 2 risultati positivi ed affronteremo il Crotone con la massima tranquillità .â Quando gli si chiede come battere il Crotone, così risponde: âNon lo so, però dobbiamo farlo. Sicuramente, sarà una partita diversa. Non conosco bene il Crotone di questâanno. Ci sono stati diversi innesti e stanno attraversando un periodo difficile. Rimane sempre unâottima squadra. Noi ci sentiamo forti, ma il nostro obiettivo rimane un campionato di transizione. Eâ ancora presto per parlare di piazzamenti. Bisogna almeno attendere la fine di febbraio. Ho finalmente recuperato e ci terrei a giocare, come tutti i miei compagni!â
Salvatore Blasco