La società del consumo ha creato più rifiuti che esseri umani, tanto da non saper più come smaltirli. L’esempio più lampante quanto corrente è la città di Terzigno, dove le vie della città sono state contese tra la popolazione arrabbiata per una situazione che solo in Italia poteva crearsi e le buste della spazzatura che impazientemente non aspettavano altro che arrivare in un campo eliso chiamato discarica. Chi vorrebbe aprire le finestre della propria casa ed essere sommerso dall’aberrante puzza di una discarica? NESSUNO!!! Ovviamente per far fronte a ciò le varie poltrone responsabili e non, le quali avevano preso coscienza della scottante questione, sono arrivate al solito compromesso che prevede la distribuzione in altre discariche di tutta la spazzatura che sarebbe dovuta essere depositata a Terzigno. La spartizione toccherà ogni regione, e prevederà in cambio un lauto compenso economico. Sappiamo per esperienza che queste ‘mazzette’ andranno a riempire le tasche della solita cricca democratica. Vogliamo ricordare a tutti che noi paghiamo le tasse per evitare che in mezzo alle nostre strade ci siano i nostri rifiuti; come mai ancora oggi siamo testimoni di certi eventi?
Ai posteri l’ardua sentenza ….Noi ragazzi del movimento politico extraparlamentare Alternativa Popolare contestiamo questa decisione attraverso la seguente azione dimostrativa,volendo sottolineare l’ormai decadente democrazia.
