Altra sorpresa negativa nella calza. Dopo il primo punto tolto per irregolarità riscontrate nella domanda d’iscrizione al campionato di Seconda Divisione (consegna via fax e non in originale come previsto dalle norme federali) e dopo i due punti di penalizzazione comminati avantieri per la mancata attestazione degli emolumenti dei mesi maggio e giugno 2010, arriva oggi il regalino della Befana.
Il Catanzaro nuovamente deferito su segnalazione della Covisoc, per “la mancata attestazione agli organi federali competenti del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di luglio, agosto e settembre 2010, entro il termine del 15 novembre 2010 stabilito dalle disposizioni”.
Insieme alla società (?????????) di Via Barlam da Seminara, deferite per lo stesso motivo, ci sono altre sette squadre che sono: Cosenza e Salernitana per la Prima Divisione; Aurora Pro Patria (Seconda Divisione Girone A), San Giovannese (Seconda Divisione Girone B), Brindisi, Melfi e Vibonese, militanti nella stessa categoria e girone del Catanzaro.
Red