La battaglia di Sora!

La sintesi dell’incontro di oggi

SORA- Finisce 2-1 la sfida del “Tomei” tra Sora e Catanzaro.
I giallorossi, fortemente penalizzati da un campo in condizioni pessime e ai limiti della praticabilità, non sono riusciti a far valere la loro superiorità tecnico-tattica su un Sora, che ancora una volta si conferma quasi imbattibile tra le mura amiche, visto che su undici partite disputate al “Tomei” ha raccolto sei vittorie, cinque pareggi e una sola sconfitta.
Da registrare comunque l’ottima prova fornita da Briano, che come al solito ha recuperato un’infinità di palloni a centrocampo e di Morello che, al suo esordio dal primo minuto con la maglia giallorossa, ha dimostrato tutto il suo valore, oltre al capolavoro che ha illuso i tifosi giallorossi presenti sugli spalti che hanno sostenuto fino all’ultimo istante gli uomini di Braglia.
LA GARA
Caterino per Ascoli, Pierotti per Dei e Morello per Toledo sono le variazioni apportate da mister Braglia sullo scacchiere iniziale rispetto alla sfida contro la Viterbese.
La prima frazione, nonostante le precarie condizioni del rettangolo di gioco del rettangolo di gioco, è avvincente e ricco di emozioni.
Al 7’ il Sora và vicino al vantaggio con Campo, che con un gran tiro al volo, impegna severamente Lafuenti che, con un grande balzo manda la palla in corner. Al 13’ ancora Lafuenti si rende protagonista con un altro miracoloso intervento, questa volta su Morleo. Al 18’ la pressione dei ciociari si concretizza con un grande colpo di testa dell’ex Campo che batte Lafuenti.
La reazione dei giallorossi è rabbiosa ed al 20’ Corona, a tu per tu con l’estremo difensore avversario Ripa, colpisce il palo. E’ solo la prova generale del gol, che arriva al 22’ con Morello che, lasciato colpevolmente solo dalla difesa avversaria, con un bellissimo “cucchiaio” alla Totti batte Ripa. Tre minuti dopo il Catanzaro si rende di nuovo pericoloso con Briano che, solo davanti al portiere è penalizzato da una pozzanghera, che favorisce il decisivo recupero di Parisi. Poi la partita perde d’intensità e il gioco diventa spezzettato e meno fluido, cosicché non si registrino occasioni rilevanti da ambedue le parti.
Nella ripresa il Catanzaro si rende subito pericoloso al 50’ con Ferrigno, ma Ripa gli toglie la gioia del gol con una bella parata. Nei minuti seguenti il Catanzaro cerca il vantaggio, ma al 78’ viene punito dal nuovo entrato Costanzo, che concretizza al meglio un gran contropiede e fredda Lafuenti.
Da qui in poi il forcing della squadra di Braglia produce solo un occasione degna di nota al 92’, quando Ripa salva il risultato su un tiro ravvicinato di Corona.
Questa sconfitta, comunque non compromette la classifica di Corona e compagni, che restano in piena zona play-off, anche se le lunghezze dalla vetta sono aumentate a cinque.

P. Gallo

Autore

Tony Marchese

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