Dopo un avvio di stagione con qualche difficoltà, Mamadou Kanoute si è preso la scena lasciando il segno nei match contro Catania e Rieti. Una condizione fisica in crescendo, proprio come l’affiatamento con mister e compagni. Ieri l’attaccante giallorosso è stato ospite telefonico di NetClub, il programma radio di Puntonet condotto da Francesco Panza e Matteo Pirritano. Una chiacchierata che riproponiamo all’interno di questo pezzo per tutti coloro che non hanno avuto la possibilità di ascoltarla in diretta.
Perché hai scelto di venire a Catanzaro?
“Ho scelto il Catanzaro perché il progetto è molto importante e mi ha subito convinto, ho sempre stimato Auteri e volevo giocare con lui che sa come farmi rendere al meglio, inoltre conoscevo già Ds Logiudice dai tempi della Juve Stabia.”
Ti senti migliorato dalla guida di Auteri?
“Tutti sanno che con Auteri è un grande allenatore. Venire qui è stato facile perché ero certo di poter migliorare lavorando con il mister.”
Hai alzato l’asticella partita dopo partita culminando con il goal contro il Catania. Quanto è stato importante trovare la rete al “Massimino”?
“Non è stato facile partire con i problemi fisici che ho avuto, ma la società e il mister hanno avuto la pazienza per aspettare il Kanouté visto a Castellammare, Ischia e Benevento. Non sono al 100% ancora, ma ci arriverò presto. Fare goal a Catania è stata una grande emozione, ma anche segnare in casa è stato bellissimo.”
Con quale partner d’attacco ti trovi meglio?
“Mi trovo bene con tutti. Le indicazioni del mister sono chiare e noi giochiamo a memoria. Tutti sanno cosa fare e per questo l’attacco gira bene a prescindere dagli interpreti.”
Hai un modello al quale ti ispiri?
“Ho sempre ammirato Jay-Jay Okocha fin da quando ero piccolo. Vederlo giocare mi è sempre piaciuto e mi ispiro a lui, è stato il mio idolo”.
Che cosa hai provato in questa tua avventura calcistica in Italia, specie al sud?
“Le emozioni che sto vivendo qui non le ho mai vissute da nessuna parte. Quello che prova la gente al sud è qualcosa di unico, sono passato da tante squadre ma a Catanzaro vivono il calcio molto più intensamente, è come una religione. La carica della gente ti fa capire l’importanza di vestire questa maglia.”
Sogni di poter rimanere quanto a lungo in giallorosso?
“Si, certo. Ho un contratto triennale e mi trovo benissimo in questa città, sia dal punto di vista professionale che umano. Adesso penso al presente e il presente dice sto bene qui e rispetterò la maglia e la città.”
Delle squadre affrontate, ce n’è qualcuna che ti ha impressionata di più?
“Per adesso nessuna squadra mi ha impressionato. Tra le avversarie affrontate finora nessuna è riuscita a metterci sotto, non ho visto nessuna squadra ai nostri livelli dal punto di vista del possesso palla. Vista da fuori, il Rende sembra una buona squadra che sta facendo un buon campionato ma neanche loro mi hanno impressionato del tutto. Il campionato è lungo e i conti si faranno alla fine.”
(Intervista a Kanoute tratta dalla 7^ puntata di NetClub)
Ottima intervista! Un abbraccio da Tallinn,vi seguo sempre.
BRAVO! Per noi il Catanzaro è una religione
stasera sul canale RTv ( televisione del reggino) del digitale terrestre si parla di C ..come ogni lunedì…la notizia sarebbe che torna Lillo Foti alla Reggina e con il suo famoso e fatidico braccio destro Pino Cosentino….e che poi secondo loro non vale il Catanzaro senza punta fissa in avanti in confronto del Trapani…Catania, Casertana. Rende ecc….mi auguro solo che quando incontreremo la RRRRegggina i nostri si portino il pallottoliere dietro per contare una valanga di gol a loro, sia al Cercavolo che la Granillo forza giallorossi, forza aquile fate vedere al mondo intero che siete tornare e che devo avere timore revenziale tutti !!!
👏👏👏 ⚽⚽⚽⚽⚽ almeno 5
Un saluto a tutti i giallorossi nel mondo. È vero il Catanzaro è una fede, vivo a Como da quarant’anni da ragazzo ho amato questa squadra, lo sarà per sempre!!!¿
Galeotto fu ….Kanoute!!
Grazie Kanoute, per questo Tuo commento sulla Fede sportiva giallorossa. Detto da un uomo d’Africa, dove la religione mantiene il primo posto tra le motivazioni umane, non può essere che la Verità! 😉 AVANTI AQUILE!!!