Trasferta storicamente difficile quella del Menti di Castellammare di Stabia, travagliata per i tifosi del Catanzaro che in settimana si sono dovuti accontentare dei soli 450 tagliandi riservati agli ospiti. I ragazzi di Mister Vivarini hanno letteralmente devastato la squadra di casa segnando tre gol nei primi venti minuti. Iemmello due volte e poi Biasci hanno subito messo una pietra tombale sulla contesa riguardante i tre punti.
Iemmello apre le danze al 4′ rubando palla a sinistra sulla trequarti ad Altobelli, s’invola verso la porta e supera Barosi con un preciso piatto destro sul secondo palo. Lo stesso Iemmello al 9′ va a chiudere a rete sul secondo palo un’azione iniziata da destra da Vendeputte che va via in scioltezza a due avversari, si porta sul fondo e mette in mezzo dove Biasci tanta il colpo di tacco e poi appunto il bomber catanzarese appoggia in rete. La terza rete e’ opera di Biasci che al 20′ riceve palla in area da Sounas che l’aveva rubata sulla trequarti, il tiro e’ forte, Barosi devia ma non abbastanza la palla e’ in rete il Catanzaro ipoteca la gara. Gli ospiti abbozzano un reazione di nervi spingendo molto in avanti ma rischiando il contropiede ospite. Segue una fase in cui le squadre sono spaccate e si verificano rieptuti rubaltamenti di fronte. Pandolfi sguscia via e Fazio lo trattiene, il fallo e’ fuori area ma l’arbitro sorvola, la panchina di casa protesta.
Nel secondo tempo il copione non cambia, le Aquile sono in controllo della gara, i padroni di casa non sfondano. Il poker lo sigla Vandeputte al 73 quando Tentardini subentra a Situm ed il belga si sposta a destra, dove l’altro subentrato Brignola gli serve una palla in area sulla quale l’ex Gent non si fa pregare mandando la palla sotto il sette alla sinistra di Barosi.
Nel finale il gol della bandiera lo sigla Scaccabarozzi al 87′ direttamente da punizione battuta dal fronte d’attacco sulla sinistra con un tiro che non e’ sembrato irresistibile, sarebbe forse da rivedere la posizione di Fulignati probailmente ingannato dal vento.
Con questa vittoria il Catanzaro si porta a 76 punti, +12 sul Crotone che non e’ andato oltre il pareggio in casa con la Turris. Per la Juve Stabia una prevedibile battuta d’arresto, che pero’ non pregiudica la possibilita’ di conquistare una piazza per i Playoff.
TM
Cosa dire, la solita partita sulla quale rischiamo tutti di essere ripetitivi sulla “grande bellezza” del Catanzaro.
Stiamo vivendo un sogno e non ci sembra vero, dopo tutti questi anni di purgatorio, speriamo di svegliarci in B
Atefchwnko mi fa troppi ridere. L anno scorso era #civoapunta. Quest anno è #civouparcheggiu
Stefchencko
Dai 3 colli a Castellammare…ancora voce del verbo “sbundare”! AVANTI AQUILE!
grazie ragazzi, grazie mister, grazie presidente;
avete dato orgoglio a noi tutti e alla citta’ di essere fieri della nostra appartenenza; avete risvegliato con vera linfa vitale un popolo troppo abituato a soffrire e non mi riferisco solo al pianeta calcio; si vede per strada la gente che sorride, che affronta meglio la propria vita di tutti i giorni, che lavora meglio, che e’ piu’ brillante nei rapporti interpersonali; …..anche le strade, i palazzi, le chiese sembrano piu’ belli,…e’ solo un gioco ma fa parte del nostro essere, della nostra vita e del nostro credo; ….grazie ancora!🟡🔴
Alberto Colombo, tecnico del Pescara, a rischio esonero dopo il ko contro l’Audace Cerignola, si è comunque presentato a fine gara ai microfoni della stampa, come riportato da TMW: “Ci metto sempre la faccia, la prestazione non è stata positiva. Zero alibi, sono il responsabile di questa situazione. Avremmo voluto disputare un’altra partita, non è stata coerente con quella che volevo io ed i miei calciatori. Le decisioni che prenderà le società sono comprensibili. E’ difficile dire cosa è successo dopo la sconfitta di Catanzaro….dopo che le squadra incontrano la nostrta vannmo in crisi di identità…..grazie ragazzi….grazie Vivarini….grazie società….grazie famiglia Noto….