L’avversario di turno per questa nuova giornata del campionato di serie B, nel focus di Lorenzo Fazio
Secondo appuntamento consecutivo in casa per il Catanzaro, dopo l’esordio di domenica scorsa al “Ceravolo” contro il Sassuolo. Questa volta l’avversario di turno è la Juve Stabia, avversario storico dei giallorossi in tante battaglie in serie C. I campani sono allenati da Guido Pagliuca e la direzione sportiva è guidata ancora dal giovane Matteo Lovisa, vicino al Catanzaro nei mesi scorsi. Avversario insidioso per il Catanzaro che arriverà in Calabria per vendere cara la pelle. Scopriamo meglio le Vespe, con tante curiosità e dati statistici sulla nuova stagione.
ROSA JUVE STABIA 2024/25
Portieri: 1 Matosevic, 16 Signorini, 32 Esposito, 58 Leoni.
Difensori: 3 Rocchetti, 4 Ruggero, 6 Bellich, 13 Baldi, 15 Floriani Mussolini, 19 Mignanelli, 23 Folino, 24 Varnier, 28 Andreoni, 29 Bachini.
Centrocampisti: 5 Di Marco, 7 Romeo, 8 Buglio, 10 Pierobon, 14 Meli, 21 Da Riva, 25 Gerbo, 45 Guarracino, 55 Leone, 80 Di Dio, 98 Mosti.
Attaccanti: 9 Adorante, 11 Piscopo, 17 Tonin, 27 Candellone, 90 Artistico, 99 Piovanello.
PROBABILE FORMAZIONE
(3-4-1-2): Matosevic; Bellich, Varnier, Mignanelli; Floriani, Da Riva, Buglio, D’Amore; Mosti; Artistico, Adorante
L’ALLENATORE: GUIDO PAGLIUCA
Guida Pagliuca, nato a Cecina, il 17 febbraio 1976, è reduce dall’esperienza al Siena ed ha allenato anche, tra le altre, la Lucchese, la Pianese, il Ghivizzano, l’Imolese, il Gavorrano.
CURIOSITA’
Daniele Mignanelli, difensore delle Vespe col vizio del goal, viste le 4 reti realizzate lo scorso anno.
Davide Buglio è un centrocampista che commette qualche fallo di troppo, in quanto rimedia troppi cartellini. Nella scorsa stagione sono stati ben 12 i gialli presi.
STORICO RITORNO IN SERIE B PER LA JUVE STABIA: 1 A 3 AL “SAN NICOLA” DI BARI
Come riportato dall’Ufficio Stampa e Comunicazione della Juve Stabia, allo stadio San Nicola di Bari si è disputata la prima gara del campionato Serie BKT Bari-Juve Stabia terminata 1-3 per le Vespe. Juve Stabia che per la prima volta nella sua storia vince all’esordio in Serie B.
Così in campo:
Bari (3-4-2-1): Radunovic, Pucino, Vicari, Obaretin, Favasuli (14′ st. Ricci), Maiello (14′ st. Maita), Benali, Dorval, Sgarbi (1′ st. Novacovich), Sibilli (90’ Morachioli), Lasagna (27′ st. Manzari). A disp.: Pissardo, Mantovani, Matino, Astrologo, Lulic, Akpa-Chukwu, Faggi. All. Moreno Longo.
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Folino, Ruggero (1′ st. Varnier), Bellich; Andreoni, Buglio, Leone (89’ Meli), Floriani Mussolini (1′ st. Rocchetti); Mosti, Piscopo (20′ st. Pierobon); Candellone (31′ st Artistico). A disp.: Matosevich, Baldi, Tonin, Mignanelli, Gerbo, Maistro, Piovanello. All. Guido Pagliuca.
Marcatori: 24′ Bellich (J) 47′ p.t. Folino (J), 35′ s.t. Artistico (J), 48’ s.t. Ricci (B)
Note: Spettatori 20.957 di cui 6.859 abbonati; 864 settore ospiti. Ammoniti: Folino, Ruggero, Floriani Mussolini, Buglio, Sibilli, Andreoni, Varnier, Pucino. Corner: 5-6. Recuperi: 4′ –
Il match inzia con l’ammonizione di Folino al 3′ per un fallo commesso su Sgarbi. I ragazzi diretti dal condottieri, Guido Pagliuca, si fanno subito pericolosi e al 12′ Mussolini crossa in area per Candellone, anticipato in angolo da Pucino. Al 19′ Candellone recupera palla a centrocampo scambia con Mosti e conclude senza centrare la porta avversaria. Il goal è vicino e arriva al 24′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Mosti con stacco imperioso di Marco Bellich che fa esplodere i nostri splendidi tifosi portandoci in vantaggio. Al 47′ il raddoppio delle vespe sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Mosti, tocca a Folino a trovare l’impatto vincente per lo 0-2. Al 48′ altra azione della Juve Stabia: Andreoni serve Piscopo che anticipa il portiere ma la conclusione termina sul fondo. Si conclude il primo con il doppio vantaggio gialloblè e al 7′ minuto della ripresa sul cross di Sibilli, colpo di testa di Novacovich ma Thiam è attento, si distende sulla sua sinistra e smanaccia fuori dalla sua area di rigore. Al minuto 11 grande occasione per lo 0-3 con cross di Piscopo per Folino che impatta si destro e Radunovch para di piede. Passa un minuto e Dorval costringe Thiam al terzo intervendo degno di nota, con grande parata del nostro estremo difensore. Il Bari ci prova al 20′ con lo scambio Lasagna-Novacovich e quest’ultimo colpisce la parte esterna della porta. Al 24′ ci prova Candellone dal limite dell’area di rigore e Radunovich devia fuori area. Al 35′ azione spettacolare delle vespe per lo 0-3 con cross di Andreoni, velo di Pierobon e girata al volo all’incrocio di Artistico, entrato da 4′, per il terzo goal gialloblè che manda in visibilio la sud. Al 93’ il Bari accorcia le distanze con Ricci, ma la Juve Stabia per la prima volta vince all’esordio in Serie B.
LA STORIA DELLE VESPE DAGLI ANNI 90 AD OGGI
Come cita il sito ufficiale della Juve Stabia, l’arrivo all’epoca del nuovo presidente, Roberto Fiore, regala la salvezza in C2 a Vasto contro il Cerveteri, in un delicatissimo spareggio conclusosi con la vittoria stabiese ai rigori, e poi la tanto ambita promozione in C1 nella stagione 1992-93. Arrivano calciatori dal grande talento e le Vespe volano con il tridente composto da Onorato, Musella e Lunerti, entrato nella storia del club. La Juve Stabia prova l’assalto alla serie B, ma la Salernitana vince 3-1 la finale play off al “San Paolo” di Napoli il 23 giugno 1994. Le Vespe tornano a sognare la B nel campionato 1998-99, dopo aver eliminato il Giulianova in semifinale ma vengono battute dal Savoia 2-0. Dopo un anno, i gialloblù retrocedono in C2, sconfitti ai play out dall’Atletico Catania. Con l’uscita di Fiore dalla società, arriva un nuovo fallimento. Dopo un anno di assenza del calcio a Castellammare di Stabia, è Paolo D’Arco a dare vita ad una nuova realtà calcistica, il Comprensorio Stabia, che gioca per una stagione in serie D, prima di tornare a chiamarsi S.S. Juve Stabia. Nel 2004, battendo il Potenza, arriva la promozione in C2, vincendo anche la Coppa Italia di Serie D, dopo aver battuto la Massese in finale davanti ad oltre 12.000 tifosi di casa. Le Vespe arrivano al secondo posto in C2 ma vengono eliminate ai play off dalla Cavese anche se arrivò il ripescaggio in C1. Nel 2005-06, la Juve Stabia termina al penultimo posto in classifica, conquistando la salvezza con un gol in pieno recupero di Agnelli ad Acireale. Questa è la stagione ricordata anche per la vittoria per 3-1 ottenuta contro il Napoli al ‘Menti’. L’anno seguente arriva sulla panchina Ezio Capuano che sfiorò i play off. Dopo un anno, la Juve Stabia disputa i play out con il Lanciano, riuscendo a conservare la categoria. Nel 2008-09 arrivano a capo della società i presidenti Franco Manniello e Franco Giglio. Allestita una formazione competitiva per vincere il campionato, a fine campionato la Juve Stabia retrocede. La dirigenza riparte da mister Rastelli che è capace di riportare immediatamente la C1 a Castellammare. Il campionato 2010-11 dà il via all’era Braglia che parte in sordina, ma alla fine conquista la qualificazione ai play off. La Juve Stabia elimina il favoritissimo Benevento in semifinale e si qualifica per la finale contro l’Atletico Roma. Dopo il pareggio a reti bianche dell’andata allo stadio Menti, la Juve Stabia vince al “Flaminio” con i gol di Molinari e Corona e festeggia una storica promozione in Serie B, a 60 anni dalla prima partecipazione al torneo cadetto. Castellammare si riversa per strada e celebra l’impresa dei propri beniamini. La Juve Stabia diventa la rivelazione del campionato di B 2011-12; inoltre, il gol siglato da Marco Sau allo stadio Marassi contro la Sampdoria viene eletto all’unanimità come il più bello della stagione. Le Vespe terminano la stagione al nono posto, conquistando la salvezza. La stagione 2012-13 ha inizio con le vittorie ottenute in Coppa Italia, che permettono alla Juve Stabia di arrivare ad affrontare la Fiorentina ai sedicesimi di finale. In campionato, dopo un ottimo girone d’andata, disputato in piena zona play off, le Vespe conquistano la salvezza. Nella Serie B 2013-14 la Juve Stabia termina il campionato all’ultimo posto, retrocedendo nella Divisione Unica di Lega Pro. L’anno seguente viene eliminata ai play off. Nella stagione 2015-16 le Vespe ottengono la salvezza in Lega Pro Divisione Unica, mentre nel campionato 2016-17 la Juve Stabia partecipa ai play off promozione, venendo eliminata al secondo turno dalla Reggiana. Anche nel campionato successivo le Vespe provano a raggiungere la promozione attraverso gli spareggi play-off, ma vengono sconfitte agli ottavi di finale di nuovo dalla Reggiana. La promozione in Serie B arriva nella stagione 2018/19, sotto la guida tecnica di mister Caserta; capitan Mastalli e compagni vincono il girone C, realizzando numerosi record, e riportano le Vespe per la quinta volta in B, è l’anno dell’ingresso in società dell’attuale Presidente Andrea Langella, come sponsor, che contribuisce al successo finale. La stagione 2019/20 si chiude con la sfortunata retrocessione in Lega Pro che vede il gruppo allenato da mister Pasquale Padalino protagonista in quella 2020/21, con il raggiungimento dei playoff, stagione che vide l’ingresso in società anche del socio Giuseppe Langella. La stagione 2021/2022 è la stagione di Walter Alfredo Novellino che, dopo un buon avvio, viene esonerato, lasciando la panchina a Stefano Sottili salvo poi vedere il ritorno dell’esperto tecnico. Playoff mancati solo per un soffio ma vittoria, in estate, dello scudetto extra campo, quello del risanamento societario con il grande sforzo economico che i fratelli Langella, proprietari del club, hanno compiuto. La stagione 2022/2023 vede il rafforzamento della squadra e l’arrivo di Leonardo Colucci sulla panchina ma il miracolo vero avviene la scorsa stagione con la promozione in serie B firmata Guido Pagliuca.