Giornata all’insegna dello sport a contatto con la natura e del divertimento all’aria aperta, domenica scorsa 31 maggio, presso la Pineta di Siano dove si è tenuto il IV° Trofeo Pineta di Siano di corsa campestre, organizzato e curato dall’Associazione 361 gradi.
Nonostante il tempo incerto e minaccioso, un vivace pubblico ha fatto da cornice alla manifestazione, che da quattro anni è un ritrovo per appassionati di corsa campestre e il cui obiettivo è quello di promuovere lo sport all’aria aperta e l’utilizzo sostenibile del Parco Li Comuni, dai più conosciuti come Pineta di Siano.
La Pineta di Siano penalizzata per tanti anni dalla presenza disastrosa della discarica comunale di Catanzaro, sta rivivendo da alcuni anni sotto una nuova veste.
Il trofeo sta diventando una manifestazione importante per far vivere e conoscere intensamente la Pineta di Siano ed è un momento d’ incontro durante il quale viene promossa la cultura dello sport inteso come mezzo di aggregazione e socializzazione.
Afferma Antonio Astorino, Presidente dell’Associazione 361 gradi:” La manifestazione mira a fare emergere i valori della Pineta,in particolare il valore ambientale e paesaggistico, spesso sottovalutati, coinvolgendo numerosi cittadini, spesso ignari delle bellezze contenute all’interno di questo immenso parco naturale, che possono constatare, anche percorrendo il percorso della gara, l’importanza della Pineta come patrimonio naturale catanzarese”.
Quindi quale migliore occasione di trascorrere una domenica all’aria aperta dopo un inverno piovoso, come quello trascorso, tra boschi e sentieri, per conoscere le bellezze della Pineta di Siano?”.
Continua Astorino:”La storia insegna che molte discipline sportive, tra cui la corsa, nacquero come mezzo per esplorare l’ambiente; ci si impegnava nell’alpinismo, nel canottaggio, nel podismo sempre per curiosità prima che per mettere in mostra le capacità atletiche.
La corsa campestre è una specialità impegnativa e ricca di fascino nella quale l’atleta è a diretto contatto con l’ambiente naturale e cerca di sfidarlo, superando tratti fangosi, salite, discese, buche ed ostacoli naturali.
La partenza della corsa alle ore 10.00 è avvenuta dal piazzale posto in prossimità del Giardino Botanico, perla naturalistica dell’intero parco, caratterizzato dalla presenza di centinaia di essenze arboree e sculture vegetali, nonché di un teatro all’aperto, sconosciuto ai tanti in quanto aperto solo nei giorni feriali e chiuso nei giorni di festa.
La corsa si è svolta lungo un percorso di circa 3 km, costituito da una pista in terra battuta che si articola lungo le curve di livello del Colle Rovette (o Rovèto).
La pista, in questo periodo rigogliosa di vegetazione è caratterizzata da una notevole varietà di piante e fiori dai colori vivaci e si affaccia su suggestivi panorami costituiti dalle valli di Simeri Crichi e Magisano.
All’arrivo sono stati premiati tutti i concorrenti per la partecipazione ed è stato nominato Rotundo Francesco vincitore del IV Trofeo Pineta di Siano.
Si segnalano i primi 10 concorrenti: Rotundo Francesco, Rubino Vitaliano, Labius Joseph, Lezzi Domenico, Sacco Mario, Murgano Salvatore, Ceravolo Bernardo, Sacco Andrea, Tomaselli Luca, Corapi Luigi.