Catanzaro News L'altra partita

Italia under 19: non basta la vittoria nella nebbia del Ceravolo

Scritto da Danilo Petrolino

Gli azzurrini superano la Francia, ma la Spagna batte la Lettonia e si qualifica per la fase finale dell’europeo di categoria

Si chiude con una vittoria per 2-0 – con annessa lunga sospensione per nebbia nel secondo tempo – e con gli applausi dei 3.620 spettatori del Nicola Ceravolo di Catanzaro, l’avventura della Nazionale Under 19 nell’Europeo di categoria. La contemporanea vittoria della Spagna a Cosenza contro la Lettonia (4-1) qualifica infatti i campioni d’Europa in carica, che nei minuti finali avevano trovato il pareggio a Catanzaro contro gli Azzurrini.

Italia che non sarà quindi presente nella fase finale in programma a giugno in Romania: per ritrovare un’edizione senza l’Italia bisogna tornare al 2017, e con in mezzo la vittoria del 2023. Un’Italia che lascia la competizione con un successo firmato da Francesco Camarda e Jeff Ekhator e che può dispiacersi soprattutto per il pareggio all’esordio a Crotone contro la Lettonia. La mancata qualificazione non cancella però un evento in cui il pubblico calabrese ha dimostrato ancora una volta il suo amore per la maglia azzurra: in tre partite, tra Crotone e Catanzaro, sono stati 12.024 gli spettatori, con quelli in tribuna per Francia-Italia che sono rimasti ai loro posti nonostante l’ora e mezza di sospensione. 

 

L’analisi di Bollini

“C’è tanto orgoglio per questo gruppo di ragazzi e per lo staff, per aver onorato la maglia azzurra – l’analisi del tecnico Alberto Bollini -. Gli episodi fanno parte del calcio: non siamo stati fortunati ma siamo stati una squadra, in un girone in cui c’erano i campioni e i vicecampione d’Europa. Ringrazio il pubblico calabrese per averci sostenuti, facendoci sentire a casa. La parola rammarico non la voglio mettere: quando una squadra dà tutto in campo non può che sentirsi al top. Il problema è stato il sorteggio: non abbiamo perso una partita ufficiale in questa stagione, per questo devo dire soltanto bravi ai ragazzi, perché già questa era una finale, da cui usciamo a testa altissima“.

 

La partita

Bollini ha ritrovato Camarda dopo la squalifica: l’attaccante del Milan è tornato a essere il centravanti di un tridente completato da Ekhator e Fortini. Natali, non al meglio dopo essere uscito durante il match con la Spagna, in panchina, con la coppia centrale difensiva formata da Leoni e Plaia. I due gol della Spagna sulla Lettonia nel primo quarto d’ora, con l’inizio del match tra Francia e Italia condizionato dalla nebbia, hanno di fatto indirizzato il discorso qualificazione, ma l’Italia ha avuto comunque il merito di onorare l’impegno cercando di trovare la vittoria, e passando in vantaggio al 24′ con un gol di testa di Camarda, perfettamente servito da destra da Venturino (uno dei migliori in campo). Prima dell’intervallo, due grandi occasioni entrambe per Gomis: sulla prima il numero 11 dall’interno dell’area ha calciato fuori, sulla seconda – un destro al volo dai 20 metri – Martinelli si è trovato la palla sotto il corpo.

 

Dopo 5′ della ripresa il raddoppio dell’Italia: dopo una respinta di Niflore su Venturino, Methalie ha regalato a Ekhator un pallone che l’attaccante del Genoa ha calciato di sinistro in rete, segnando il suo secondo gol in tre partite. A metà ripresa, il match è stato sospeso per nebbia, con le orecchie che si sono spostate su Cosenza, dove la Lettonia aveva accorciato le distanze, ma subito dopo è rimasta in dieci. Il terzo e il quarto gol della Spagna hanno però definitivamente spento ogni speranza, prima che la nebbia calasse pesantemente su Catanzaro costringendo l’arbitro bosniaco Bandic a sospendere la partita per un’ora e mezza. Match che è poi ripreso con l’Italia che ha portato a casa la vittoria.

FRANCIA-ITALIA 0-2 (p.t. 0-1)

FRANCIA (4-3-3): Niflore; Zague, Kayi Sanda, Gadou, Methalie; Bamba (dal 25′ st Sylla), Amougou (dal 25′ st Bouneb), Canvot; Gomis (dal 45′ st Guirassy), Meité (dal 38′ st Diliwidi), Millner (dal 1′ st Detourbet) A disp.: Argney, Titi, Sangui, Kiwa. All. Vannuchi

ITALIA (4-3-3): Martinelli; Magni (dal 48′ st Fini), Leoni, Plaia, Pagnucco; Liberali (dal 43′ st Rispoli), Sala, Venturino (dal 48′ st Agbonifo); Ekhator (dal 12′ st Coletta), Camarda (dal 48′ st De Pieri), Fortini. A disp.: Nunziante, Jack, Natali, Mendicino. All. Bollini

Arbitro: Bandic (Bosnia). Assistenti: Zugic (Bosnia), Urun (Turchia). IV ufficiale: Kucuk (Turchia)

Reti: 24′ pt Camarda, 5′ st Ekhator

Note: ammoniti Sala (I), Amougou (F), Fortini (I), Zague (F)

Fonte FIGC

Autore

Danilo Petrolino

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