Una giornata infuocata in Comune per l’ennesimo riunione sulla crisi del Catanzaro. Sul tavolo delle istituzioni l’offerta del gruppo Albano, annunciata a mezzo stampa e recapitata in Comune. La proposta d’acquisto è stata respinta e giudicata «improponibile». Eccessivi sono stati ritenuti i contributi pubblici richiesti da Girolamo Albano, figlio dell’ex presidente dell’US: oltre 4 milioni di euro in tre anni. La notizia è stata comunicata direttamente a Girolamo Albano, arrivato nel corso pomeriggio a Palazza de’ Nobili. La giornata è stata lunga e particolarmente agitata. L’arrivo di Albano ha provocato la reazioni dei tifosi presenti, che attendevano l’esito della riunione davanti al Comune. A quel punto i sostenitori giallorossi sono entrati all’interno di Palazzo de’ Nobili, contestandolo al grido di “Girolamo vattene”. Albano è stato costretto a uscire dal Comune scortato dalla Digos.
Resta, invece, ancora viva la pista che porta a Giuseppe Cosentino per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza del FC Catanzaro. Le istituzioni sono impegnate in questi giorni a trovare altri imprenditori catanzaresi disposti a rilevare il 40% delle azioni e ad affiancare il patron del gruppo Gicos. Alla fine della settimana è attesa la possibile soluzione della trattativa.
Red
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Riportiamo il comunicato integrale del tavolo istituzionale.
«Ha avuto luogo presso il Comune di Catanzaro l’incontro per valutare la situazione relativa all’Fc Catanzaro. Erano presenti rappresentanti del Comune, della Regione e della Provincia, della Camera di Commercio e dell’associazione di scopo Tribuna Gianna, associazione di riferimento del tavolo istituzionale. Sono state valutate le varie trattative in corso e invitato il gruppo Albano per un incontro destinato a chiarire i termini della proposta consegnata al sindaco Rosario Olivo. Dall’incontro è maturata l’impossibilità da parte delle istituzioni ad assumere, verso il gruppo Albano, gli impegni economici triennali richiesti incondizionatamente, pari ad oltre 4 milioni di euro compresi gli accantonamenti attuali. Il tavolo istituzionale ritiene di aver prodotto il massimo sforzo possibile per evitare dapprima il fallimento dell’Fc e quindi per consentire regolare iscrizione nei termini previsti al prossimo campionato di C2, anche grazie al lavoro svolto dall’associazione di riferimento. Uno sforzo importante in termini di impegno amministrativo ed economico, tale da consentire ad eventuali acquirenti la sottoscrizione formale di impegni. La vicinanza del tavolo istituzionale alle sorti del calcio a Catanzaro ha avuto molte testimonianze recenti e passate tali da non potere essere messa in discussione, nè sottoposta a condizioni di alcun genere per il futuro. Pur essendo sempre più ristretti i tempi per definizione della vicenda, il tavolo istituzionale invita gli imprenditori, se interessati, a rilevare l’Fc formulando nuove prorposte. Un rigraziamento, comunque, viene rivolto all gruppo Albano per l’interesse dimostrato nei confronti della compagine giallorossa. Il tavolo istituzionale ribadisce il proprio impegno in direzione di una soluzione positiva della vicenda».
