Anche a Catanzaro lo sportello “Sos debiti: difenditi da Equitalia”, la proposta di Codici onlus – Centro Servizi Diritti del Cittadino, per assistere e “difendere” i cittadini dalle richieste di Equitalia. Un modo semplice ma efficace per fornire adeguati strumenti di difesa contro gli errori e le prepotenze della società pubblica incaricata della riscossione nazionale dei tributi. Questa mattina, nella sala Giunta del Comune di Catanzaro, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. Con il segretario nazionale di Codici, Ivano Giacomelli anche la coordinatrice regionale Rosetta Marcella, gli avvocati Paula Rubino e Monia Pòlito e la responsabile del dipartimento comunicazione dell’associazione, Giuseppina Giordano.
«Sempre più spesso le attività e le modalità di riscossione crediti delle Agenzie, in particolar modo Equitalia – ha detto Giacomelli – sono collegate alle crescenti difficoltà economiche dei cittadini. I suicidi di piccoli imprenditori, ma anche di cittadini in gravi difficoltà ed impossibilitati a sanare debiti, sono ormai all’ordine del giorno. La necessità, quindi, di mettere in piedi uno staff legale, è nata da semplici considerazioni basate su dati oggettivi e fatti tristemente noti, oltre che dalle sempre più frequenti richieste di aiuto dei cittadini».
Nella sede di Codici, situato in Corso Mazzini al numero 259 (nei pressi della Funicolare), sarà a disposizione dei cittadini uno staff legale che fornirà chiarimenti e aiuto sulle cartelle esattoriali.
«Uno sportello con il compito di aiutare chi ha che fare con Equitalia – ha aggiunto l’avvocato Rubino -. Solo dopo aver esaminato attentamente la documentazione ricevuta dall’Agenzia, valuteremo se esistono gli estremi per poter ricorrere alla richiesta».
Non un incitamento all’evasione, dunque, ma solo un modo legale per far valere i propri diritti. Per Monia Pòlito «la nostra attività non è una battaglia contro Equitalia ma una tutela dei cittadini contro gli abusi di Equitalia».
Lo sportello “Sos debiti: difenditi da Equitalia”, è attivo da lunedì a venerdì dalle 8 alle 13. E’ possibile aderire all’associazione versando la somma di dieci euro a titolo di iscrizione. «Per avere informazioni sulle cartelle ricevute – è stato spiegato – è sufficiente scrivere una e-mail alla quale i nostri legali risponderanno in maniera adeguata». Per informazioni contattare lo 0961.769596 oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica: ricorsiequitalia@codici.org