ISOLA LIRI – Il 4 maggio 2008 è la data della svolta per i bianco-rossi dell’AC Isola Liri. Prima storica promozione tra i professionisti dopo cinque campionati consecutivi di serie “D”, vissuti da protagonisti sfiorando in diverse occasioni la promozione diretta. Quarto campionato consecutivo tra i professionisti e miglior piazzamento ottenuto la scorsa stagione, quando i laziali alla fine della stagione chiuderanno al nono posto. La nascita del calcio nella cittadina laziale risale al 1925, ma dovremo attendere la stagione 1939-1940, per vedere la formazione ciociara ai nastri di partenza di un campionato, seppur dilettantistico. Dal 1986 invece l’Isola Liri, in pianta stabile ai nastri di partenza della serie “D” ex Interregionale, a parte una breve parentesi di quattro anni in eccellenza.
L’ALLENATORE – La storia dell’Isola Liri per la terza stagione consecutiva si intreccia con quella del suo allenatore. Alessandro Grossi ha sposato il progetto ciociaro e fin qui, nonostante le salvezze rimediate per il rotto della cuffia, ha sempre avuto ragione. Squadre giovani da approntare all’inizio di ogni stagione e qualche elemento da lanciare nella speranza di poter rimanere a galla con le proprie forze, senza investimenti extra. Prima dell’esperienza con l’Isola Liri, Grossi aveva allenato per ben quattro stagioni, il Cassino, portandolo dall’eccellenza alla seconda divisione, da cui però era stato esonerato nel novembre 2008 a seguito della sconfitta interna patita dall’ Andria.
LA SQUADRA – Obbiettivo dichiarato ad inizio stagione è il raggiungimento di una salvezza tranquilla. Una squdra non certo ambiziosa che conta comunque sul supporto dei riconfermati, vedi Costanzo e Bianchini e sull’apporto di qualche nuovo elemento quale ad esempio Improta, prelevato dal Neapolis (ex compagno di squadra di Bruzzese) che aggiunge qualità al reparto offensivo.
LO STADIO – Antica è la storia dello Stadio Comunale “Nazareth” di Isola Liri, nato come campo sportivo nei primi anni del millenovecento, verrà ridotto dai tedeschi prima della seconda guerra mondiale, a ricettacolo di macerie in un primo momento ed addirittura a cimitero successivamente. Solamente nel 1948, il “Nazareth” verrà riportato al suo primo utilizzo, grazie all’intervento delle forze alleate che con mezzi adeguati, restituiranno il campo di gioco alla cittadina laziale. L’impianto attuale è il risultato di un profondo maquillage avvenuto nel 1986 in occasione della prima storica promozione nell’ allora interregionale.
PRECEDENTI E CURIOSITA’ – Per la quarta volta consecutiva Isola Liri e Catanzaro si affrontano sul terreno del “Nazareth”, ed in tutte le occasioni, finora, i laziali hanno giocato tra le mura amiche la gara d’andata. Purtroppo i ricordi dei giallorossi in trasferta sul campo ciociaro non sono piacevoli. All’esordio in Seconda Divisione, i biancorossi nell’ultima gara di andata disputata il 21 dicembre 2008 non ci riservano una bella accoglienza ed in campo matura un pareggio per 1-1 tra due formazioni che hanno dato vita ad un gioco abbastanza duro. Vantaggio dei padroni di casa nella prima frazione, con Pignalosa e pareggio di Di Maio a metà ripresa, dopo due espulsioni per parte (due in campo e due in panchina, sempre equamente divise). Questa del “Natale 2008”, sarà l’unica rete calabrese nel “catino” di Isola Liri. L’anno successivo, nel campionato dei record, il Catanzaro di Mister Auteri dovrà arrendersi alla matricola terribile, per la sua prima volta in campionato, siamo alla decima giornata. Il risultato finale sarà di 2-0 per i padroni di casa, in una partita ancora nervosa e con un altro espulso tra le fila giallorosse, è Caputo infatti a finire anzitempo negli spogliatoi, erano i primissimi campanelli d’allarme di una stagione vissuta in modo particolare e finita come peggio non si poteva immaginare. Arriviamo così alla precedente disastrosa gestione spartana, in cui l’ Fc dovrà arrendersi ai padroni di casa per 1-0 con il goal partita realizzato su rigore da Raffaello. Totale tre gare disputate, due sconfitte ed un pareggio, quattro le reti subite ed una quella realizzata, due rigori concessi contro i calabresi ed attrettante espulsioni comminate, non è azzardato definire quanto meno difficile l’impegno laziale.
ASSENTI – Non prenderanno parte alla gara, Martinelli, esperto difensore dell’ Isola Liri appiedato dal giudice sportivo per recidività in ammonizione, e Masini per il Catanzaro reo di aver colpito con una gomitata un avversario, nel corso della partita di domenica scorsa contro la Vibonese e fermato per due turni.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – Coletti; Sperati (Di Baia), Tortosa, Ferrara, Paloni, Costanzo, Falco, Lucchese, Morleo (Di Lullo); Bianchini, Improta. All.: Sig. Grossi.
Massimo Saverino