La Striscia

Iscrizione: domani la Covisoc, poi la FIGC…e poi?

Tirare a campare, nuova colletta o SOGNO?

Dopo che il Segretario Nazario Sauro ha presentato direttamente a Roma il ricorso, con allegati, i documenti attestanti i versamenti mancanti, nella giornata  di domani la Covisoc esprimerà il parere motivato sui reclami presentati dalle società momentaneamente non ammesse.

Per l’Fc Catanzaro non dovrebbe esserci alcun dubbio sull’ammissione al prossimo campionato e sarà il Consiglio Federale della FIGC, giorno 14 luglio che esprimerà il parere definitivo con la relativa ammissione al campionato di competenza.

Il Catanzaro nella prossima stagione partirà sicuramente con punti di penalizzazione, che potrebbero variare da uno a tre.

Ad ammissione avvenuta bisognerà capire cosa vorranno fare i tre soci attuali, i quali dopo le rassicurazioni iniziali date sul non fallimento dell’Fc hanno ricapitalizzato solo grazie all’intervento degli enti pubblici (quindi anche con i nostri soldi), di piccoli e medi imprenditori e di Fondazioni.

Certo che in quest’operazione tante sono le anomalie e dire oggi che la fiducia verso i tre è venuta meno non è utopia.

Giuseppe Soluri ufficialmente si è tirato fuori in uno dei suoi tanti comunicati dell’ultimo mese.

A un disimpegno ufficiale di Soluri c’è un altro disimpegno ufficioso, (vedi ipotizzata cessione di quote a favore di Aiello, e a un chiaro “the end” in termine di risorse) che è quello di Pasquale Bove.

Infine ci si ritrova con Antonio Aiello fermo ancora al 25% e pur se ha contribuito a terminare l’ultimo campionato (non c’infiliamo nei meandri delle cifre che ufficialmente non conosciamo) per la ricapitalizzazione ha contribuito solo in termine di costante presenza, giacché i 460 mila euro raccolti hanno almeno al 90% dei riferimenti ufficiali.

Dai conti della colletta rimangono solo in bilico i centomila euro di Bove e anche qui evitiamo di addentrarci nelle ipotesi paventate, c’è chi dice che sono stati dati grazie a una garanzia prestata di Aiello, altri dicono che sono i soldi della cessione di Tomi e altri ancora dicono che è una cifra erogata dal più “noto” imprenditore locale, spesso dato certo per l’entrata nel Catanzaro ma mai con un’operazione di acquisizione quote che tranquillizzerebbe definitivamente una piazza delusa.

Infine c’è la voce del popolo e non solo che spesso ci azzecca.

Provenza e Donnarumma sarebbero stati coinvolti affinché prendano in mano le redini di questo Catanzaro.  Chi ha preso contatto?

Soluri, come suddetto, si è disimpegnato, Pasquale Bove autonomamente non avrebbe potuto compiere tale operazione viste le sue non floride finanze, Antonio Aiello idem, anche perché in alcune delle tante riunioni o colloqui avuti con i tifosi, non è che abbia espresso pareri positivi sull’ex coppia della Vigor Lamezia.

Si capisce che se i due arriveranno nella città dei tre colli, qualcosa forse è cambiata…vedremo.

Nell’  si erano paventati tre scenari;

1)      La colletta

2)      Il fallimento

3)      Il sogno

Scartato fortunatamente lo scenario due, oggi possiamo affermare che è lo scenario uno, quello andato in onda.

La prossima mossa dei tre soci dovrebbe essere una conferenza, ma anche le prossime e speriamo immediate mosse di chi ha contribuito fattivamente al salvataggio del calcio a Catanzaro ci diranno se il SOGNO, potrà avverarsi oppure se bisognerà solo attendere fra due mesi per ripartire dal punto uno cioè dalla colletta.

Il nostro SOGNO è questo:

Risolto il problema della ricapitalizzazione, ufficialmente, si ha una società sana e pulita e allora la domanda che ci si pone è la seguente: perché tutti quelli che hanno partecipato alla colletta non puntano a ricostruire una società sana e in grado di ridare un’immagine a Catanzaro poiché fra i collettori c’è la crema della città intesa in termini di management?

Ormai manca poco e poi sapremo se avremo un catanzaro o il CATANZARO.
SF

  

Autore

Salvatore Ferragina

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