Ischia-Catanzaro 0-0: le pagelle

BINDI – L’avversario più pericoloso è il vento tagliente che gli fa rischiare una polmonite. Un paio di uscite precise e qualche brivido. Di freddo SENZA VOTO

DAFFARA – Parte male con Ciotola che lo sorprende puntualmente alle spalle. Poi si riprende facendosi notare per una paio di diagonali perfette e qualche sortita in avanti VOTO 6

RIGIONE – Impegnato dalla fisicità di Infantino, se la cava con mestiere nel primo tempo. Si concede qualche leziosismo da brividi e un colpo di tacco da difensore esperto. Si ritrova a due metri dal portiere su una punizione di Russotto ma spedisce a lato VOTO 6,25

GHOSHEH – Non bada ai fronzoli. Spazza come non ci fosse un domani. I suoi tackle sono sempre al limite, ma concede pochissimo VOTO 6,5

SQUILLACE – Un paio di disattenzioni difensive senza conseguenze. Copre bene ma non offre quasi niente davanti. Senza infamia e senza lode VOTO 5,75

ILARI – Parte nell’inedito ruolo di ala destra, finisce a sinistra. In nessuna posizione del campo sembra a suo agio. In nessuna posizione del campo sembra utile al Catanzaro. Si divora un gol a pochi metri dalla porta su azione da calcio piazzato VOTO 5

GIAMPÀ – Altri 90 minuti pieni per il capitano, stavolta da centrale di centrocampo. Si danna l’anima, regala equilibrio al reparto, ma non riesce a offrire mai uno spunto importante VOTO 5,75

SARR – Ha la sua prima occasione da titolare, ma non la sfrutta. Una miriade di passaggi sbagliati, ma la grinta non manca. Anche troppo quando rischia l’espulsione mettendo le mani in faccia a un avversario. Un paio di interventi scomposti gli fanno rischiare l’espulsione. VOTO 5,25

RUSSOTTO – Prima esterno sinistro di centrocampo, poi seconda punta a fianco di Razzitti. Sanderra le prova tutte ma non è la giornata giusta per il fantasista romano. Cerca di dialogare con i compagni, ma finisce per strappare una palla dal dischetto a Razzitti e tira una caramella per Mennella. Esce stizzito, guadagnando subito gli spogliatoi e litigando con mezza tribuna VOTO 5

RAZZITTI – Migliore in campo dei giallorossi. Non trova lo spunto vincente, ma si batte e porta in alto la squadra in più di un’occasione. Col fisico ma anche con la tecnica, di testa e con alcuni dribbling nello stretto. Costantemente raddoppiato, vince il suo duello con Sirignano, costringendolo più volte alle maniere forti e guadagnandosi un rigore che Russotto gli scippa VOTO 6,5

BERNARDO – Attaccante di fatica e di raccordo. Sanderra non ci rinuncia mai, ma oggi la vede pochissimo. Tanti stop, tante sponde, tanti passaggi, troppi errori. La mitraglia sembra inceppata VOTO 5,25

MANCUSO – Entra al posto di Russotto a metà ripresa, ma non trova mai uno spunto importante VOTO 5,5

CALVARESE – Gioca gli ultimi 10 minuti al posto dell’acciaccato Daffara SENZA VOTO

MOUNARD – Entra nel recupero e si divora la palla che vale tre punti facendosi rimontare in extremis da Formato VOTO 5,5

SANDERRA – Deve inventarsi una nuova formazione tenendo conto delle assenze dei due centrali di centrocampo Giandonato e Zappacosta. Con Giampà, costretto a giocare ancora, e Sarr in mezzo, mancano le idee. La scelta di Ilari è fallimentare come il campionato del ragazzo che non riesce a rendersi utile. Il suo lavoro è complicato dalla mancanza di obiettivi che lo obbliga a fare i salti mortali per regalare stimoli a una squadra acciaccata e con molti giocatori ancora fuori forma. Il Catanzaro tiene bene il campo, ma gioca un calcio brutto. Discutibile l’atteggiamento per larga parte della gara, con perdite di tempo ingiustificabili per una squadra già salva che potrebbe pensare solo a divertirsi VOTO 5,5

Ivan Pugliese