Politici e politologi a parte, scusate se è poco ma adesso si torna a parlare di Catanzaro. E la notizia non è nemmeno una sola, bensi triplice. Innanzitutto lo sport (com’è giusto che sia). Il Pomezia è stato retrocesso all’ultimo posto in classifica. Tiè, due a uno per noi (in tutti i sensi). Scusa ma u sport chi c’intra cu sta notizia?. Eh mio caro mi tiri la battuta di bocca, non vorrai mica parlare di sport commentando la prima vittoria esterna del Catanzaro (proprio a Pomezia) domenica scorsa? A volte il destino è beffardo. Come per questi ragazzi che continuano ad essere ignorati, nonostante dimostrino di saper vincere anche fuori dal campo, onorando il gioco del calcio in condizioni impossibili. Ma veniamo alla seconda notizia che riguarda l’aspetto societario. E’ sicuramente ancora presto per parlare di cambio al vertice, ma l’interessamento dell’ex presidente Giovanni Mancuso è ufficiale. Almeno per quel concerne l’acquisto del marchio US Catanzaro, ma ovviamente già questo di per sè apre nuovi scenari (fino a qualche giorno fa assolutamente insperati). Diciamo che la sorpresa dell’uovo di pasqua è stata all’altezza della situazione. E allora jettamuni subba a cioccolata ca avimu na carenza d’affetto esagerata. E la terza notizia? Beh… chi non si aspettava che si sarebbe tornato a parlare di calcio proprio sotto le elezioni? Era passata quasi sottotono la deliberata espressa e condivisa volontà dei candidati a sindaco di trattare marginalmente l’argomento calcio. E questo, va detto, rende merito a chi non ha di fatto strumentalizzato una situazione che sta particolarmente a cuore alla cittadinanza intera.
Per una volta almeno, dalle pendici delle Alpi Giulie fino alle rive oleose del Trasimeno, si riesce a trovare un punto di orgoglio e di soddisfazione per la corrente gestione del Caso Clinico Catanzaro Calcio. Oh pardon, cari lettori. Con le 4C non vogliamo rievocare il ritorno degli zombi, nè alludere ad alcun istituto in cui avremmo tutti desiderato non entrarci a che fare nè per necessità nè per sentito dire. E ci dispiace dirlo, ma non è del tutto vero che quelli dei distinti non vedono calcio da quando erano nella sezione quarta C della scuola media. Il Caso Clinico Catanzaro Calcio potrebbe essere benissimo il Caso Clinico Catanzaro Città. Noi parliamo di calcio e vogliamo sapere cosa si farà in proposito. A qualcuno interessa sapere cosa si farà per il Verde, a qualcuno cosa si farà per velocizzare la macchina burocratica. Ecco facciamo un esempio, rivolgendoci idealmente ai candidati a sindaco chiederemmo loro la classica domanda i primi 100 giorni di mandato coincidono con la fine del mese di agosto, cosa si sente di dire ai catanzaresi?. Chissà che qualcuno dei nostri sette candidati non trovi il tempo di risponderci. E secundu a capu tua chi t’averano ‘e promettira in soli 100 giorni?. Beh di certo non ci aspettiamo che qualcuno risponda “godetevi l’estate che a settembre vediamo il da farsi”.
Ci auguriamo che il nostro sindaco ci dica invece di avere una buona idea per la stagione turistica imminente e intanto si adopera per il Catanzaro Calcio. Sarebbe proprio un bel modo di risalire la china. E ne gioverebbe tutta la città mica solo quelle 50 persone fra familiari e affini che popolano gli spalti del Ceravolo. Il calcio fa muovere l’economia e l’interessamento dei Mancuso è la notizia booomm che tutti aspettavamo. Allora conti alla mano, il 16 si vota, 17 si festeggia, il 18 si inaugura, il 19 si sistemano gli scaffali, il 20 è venerdi, 21 e 22 almeno questo weekend vai a salutare la zia che sono 6 mesi che non ti si riesce a dire una parola che vai sempre di fretta, lunedi 23… e beh arrivammi a giugnu. C’è da rifondare una società e una squadra, c’è da iscriversi ai campionati. Un lavoro non semplice che richiederà sforzi notevoli, parte dei quali sono dettati dalla passione calcistica. E scusate se è poco, ma si è tornati a parlare di passione. Questa è la terza notizia: 100 giorni a Catanzaro, il countdown è iniziato.
Davide Greco