Il mare antistante il litorale di Lamezia Terme sarebbe inquinato da diossina. Lo denuncia in un documento la sezione del Partito di Rifondazione comunista. âOra possiamo proprio dire che non ci manca niente. Eâ di questi giorni infatti – scrivono nel documento Rifondazione comunista – la grave notizia che nei fondali del Golfo di SantâEufemia Lamezia è stata accertata una pericolosa concertazione di diossina, a quanto sembra dovuta alle ceneri prodotte dalla combustione delle plastiche utilizzate in agricolturaâ. Gli esponenti politici di Rifondazione Comunista ritengono che âsia necessario che le indagini sulla presenza della diossina proseguano e interessino anche il territorio, che si accertino fino in fondo le responsabilità di chi doveva controllare e non ha controllatoâ. Ma chiedono anche che âsi intervenga per mettere in campo un approccio diverso al problema dei rifiuti, da quello fallimentare adottato in questi anni in Calabria dallâUfficio del Commissario per l’Emergenza Rifiuti, che ha programmato solo discariche, mega impianti, inceneritori. Un approccio capace di garantire il superamento delle emergenze, il rispetto della salute umana ed ambientale e la reale soluzione dei problemiâ.
(CNN 25.01.2004)
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