Il tutto dovrà essere linfa vitale per quel “cordone ombelicale” che a sua volta, dovrà essere propedeutico per qualsivoglia discorso futuro. Infine, la costruzione di una compagine che faccia un campionato “stile Gallipoli 2005/2006” è più che doverosa.
L’affidamento in outsourcing, ovvero a terzi di alcuni servizi non è auspicabile, anche se è all’ordine del giorno la tentazione a proseguire… (formalmente o meno, questo ancora non è dato saperlo) in tal senso. Visti i trascorsi… sarebbe più opportuno costruire internamente una struttura che dia l’opportunità alla neonata società di strutturarsi come organismo autotrofo. Le simbiosi strategiche sono sempre rischiose e soprattutto in prospettiva, costano tanti soldini.
Insomma, c’è da lavorare ancora molto ed essere in C2 non significa non avere bisogno di certi ruoli o strutture. Non si è mai visto un organismo senza fegato o senza reni. C’è bisogno di un programma completo, e, soprattutto se si ha come obiettivo una pronta rinascita, bisogna strutturare la società, quando è ancora a livello embrionale, trapiantare a posteriori elementi dell’organizzazione significherebbe rischiare pericolose “crisi di rigetto”…
C’è tutto il tempo (poi non così tanto) per fare un bell’ F.C., in attesa di mettere a disposizione di tutto il Popolo Giallorosso una voglia rinata, insieme alla certezza di rivedere il tanto amato U.S.
A tal proposito abbiamo raggiunto telefonicamente il massimo dirigente che ha condotto Vibo Valentia per la prima volta nella sua storia calcistica tra i profesionisti grazie allo spareggio playoff vinto con il Cosenza e al successivo ripescaggio in C2.
UsCatanzaro.net: Presidente, innanzitutto i nostri auguri insieme al nostro sincero benvenuto alla Vibonese. Ci racconti delle Sue prime sensazioni su questo derby che si avvicina.
Che sia “F.C.” o “U.S.” poco importa, è sempre il Catanzaro!
La squadra delle aquile è molto amata a Vibo. Il territorio del vibonese è stato da sempre un feudo giallorosso. Molti dal nostro territorio, domenicalmente si recano a Catanzaro per vedere la partita delle aquile.
Faccio i miei migliori auguri a Pittelli e Guglielmo ai quali sono legato da profonda amicizia e nei confronti dei quali nutro la massima stima.
In passato ho anche cercato di “tentare” Guglielmo a far parte della nostra società, ma lui declinò cortesemente l’invito in quanto il suo cuore, così mi disse, è giallorosso.
Un saluto a tutti i lettori di UsCatanzaro.net, con l’augurio che Vibonese e Catanzaro possano disputare un campionato vincente.”
UsCatanzaro ringrazia il Presidente della Vibonese, Avv. Gurzillo per la disponibilità e la cortesia e ricambia di vero cuore l’augurio.
Giuseppe Mangialavori