SIENA – Operazione contro le partite truccate in corso in tutta Italia. Ecco le società coinvolte: Siena, Chievo, Lecce, Reggina, Piacenza, Ascoli, Lumezzane, Sassari, Taranto, Catanzaro, Crotone, Fermana. Presidenti e allenatori verranno sentiti dagli inquirenti in giornata e si prevedono nuovi e clamorosi sviluppi. Il presidente De Luca ha detto che “è in corso una inchiesta sul calcio scommesse in tutta Italia, ma noi siamo parte lesa. Sono coinvolte anche altre società “. L’ inchiesta è partita dalla procura di Napoli, le indagini sono condotte dalla Direzione distrettuale Antimafia e riguardano un giro di scommesse via Internet.
Ecco la nota pubblicata sul sito ufficiale del Siena. “Nella mattinata odierna -si legge nel comunicato- i carabinieri Operativo del Comando Provinciale di Napoli hanno effettuato perquisizioni nella sede dell’A.C.Siena S.p.A. che figura come parte lesa in una inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli legata al calcio scommesse con collegamenti con la criminalità organizzata e che vedrebbe coinvolti alcuni giocatori. L’operazione a livello nazionale ha interessato 12 società calcistiche”.
A quanto riferisce l’agenzia Adn-Kronos, sono state perquisite anche le abitazioni di tre giocatori: il portiere Generoso Rossi, recentemente messo fuori squadra, il centrocampista D’Aversa e l’attaccante Ventola. Sarebbero coinvolti anche Ambrosino e Onorato. Ipotizzato il reato previsto dall’articolo 416 “l’associazione per delinquere insieme a pregiudicati per aver messo in atto atti fraudolenti finalizzati al raggiungimento di risultati diversi da quelli conseguenti al corretto e leale svolgimento delle partite di calcio di serie A, B e C”.
Era stato proprio De Luca, domenica scorsa, a denunciare la presunta irregolarità del finale di campionato “in cui certe squadre diventano come il Real Madrid”. Il presidente del Siena aveva proposto -e dell’idea si è già discusso in Lega calcio- i play-off e i play-out a fine campionato. Perquisizioni in corso anche nella sede del Lecce. Il presidente della Reggina ha dichiarato: “Il presidente del Siena dica quello che vuole, noi non c’entriamo nulla”.