Indagata per concussione l’ex assessore Caterina Laria

Caterina Laria, ex assessore alle Politiche sociali del Comune di Catanzaro, e’ indagata nell’ambito di un’inchiesta su presunte pressioni effettuate per l’approvazione del progetto di una fondazione del capoluogo di regione in cambio dell’impiego di persone appositamente segnalate. Tentata concussione e’ l’ipotesi di reato a carico dell’ex amministratore pubblico, nei confronti della quale la Procura della Repubblica di Catanzaro ha emesso un avviso di conclusione delle indagini. Si tratta dell’unica contestazione rimasta in piedi, considerato il tempo trascorso da quando una denuncia a suo carico fece partire le indagini. Era il lontano 2004 quando padre Piero Puglisi, presidente della fondazione “Citta’ solidale onlus”, affido’ all’autorita’ competente la propria segnalazione, in base alla quale egli avrebbe ricevuto dalla Laria la precisa indicazione che lei si sarebbe impegnata per l’approvazione di un progetto presentato dall’ente guidato da padre Puglisi, se lui in cambio avesse accettato di impiegare nell’esecuzione alcune persone segnalate dall’allora assessore. Una segnalazione su cui prese a indagare l’allora sostituto procuratore di Catanzaro Luigi de Magistris, e rispetto alla quale oggi, a distanza di circa sei anni, e’ giunto a chiudere il cerchio il collega Gerardo Dominijanni. Proprio quest’ultimo, nelle scorse settimane, ha convocato in Procura padre Puglisi per sentirlo un’ultima volta prima di apporre la propria firma in calce al provvedimento di conclusione delle indagini, in cui la fondazione “Citta’ solidale” compare proprio come parte offesa. L’atto da il via ad un periodo di venti giorni riservato dalla legge ad ogni iniziativa ritenuta utile per la piena realizzazione del diritto di difesa dell’indagata, rispetto alla quale a nessun titolo e’ possibile parlare di colpevolezza poiche’ in questa fase a suo carico esistono solo mere ipotesi d’accusa. Solo in seguito le nuove determinazioni del pm Dominijanni, che potra’ procedere con una richiesta di archiviazione oppure di rinvio a giudizio, quando comunque l’accusa contestata e’ ormai ad un passo dalla prescrizione. (AGI)