E’ un coro di protesta unanime quello che si solleva all’indomani dell’ennesima strage sulla Salerno-Reggio Calabria, ormai da molti ribattezzata come ‘l’autostrada della morte’, che ieri ha mietuto cinque vittime, tra le quali due sorelline di otto e due anni.
Al centro delle polemiche la mancanza di sicurezza, soprattutto nei tratti in cui si viaggia a doppio senso di circolazione a causa dei lavori di ammodernamento in corso, messi sotto accusa per la loro lentezza.
Come quello tra Mileto e Rosarno.(ANSA).