Torna in libertà il brigadiere della polizia penitenziaria Giovanni Cosentino arrestato nell’ambito dell’inchiesta Perseo contro le cosche della ‘ndrangheta di Lamezia Terme. Lo ha deciso il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Catanzaro che ha accolto la richiesta del difensore di Cosentino, l’avvocato Francesco Gambardella.
Cosentino nelle settimane scorsa aveva chiesto il processo con rito abbreviato e successivamente il suo legale aveva presentato l’istanza di scarcerazione. Il giudice ha accolto la richiesta, ritenendo che ci sono più le esigenze di custodia cautelare. Nell’operazione Perseo sono state arrestate 61 persone, accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, truffa, aggravata dalle modalità mafiose, e concorso esterno in associazione mafiosa. Nel corso delle indagini era stata scoperta anche una truffa alle assicurazioni i cui proventi servivano alla cosca per finanziare l’acquisto di armi e droga.