Le fiamme sono spiccate alte e improvvise. Tanto da far temere il peggio ieri pomeriggio a rione Samà dove è andata in fumo tutta la collina del Monacaro, il costone che dalla vallata della Fiumarella sale verso le abitazioni sovrastanti.
L’allarme è scattato intorno ale 14.30 quando è giunta alla centrale operativa dei vigili del fuoco, che stavano prendendo fiato dopo l’emergenza dei giorni scorsi, una telefonata che segnalava l’incendio. Il tempo di giungere sul posto da via Vinicio Cortese, sede dei vigili, che le fiamme si erano già propagate a vista d’occhio. I pompieri si sono subito messi all’opera anche perchè le fiamme iniziavano a minacciare le abitazioni che si trovano sul costone di Rione Samà. Un copione già visto negli scorsi anni e che anche quest’anno si è ripetuto. Alcuni residenti hanno preferito allontanarsi momentaneamente dal loro case per evitare il disagio provocato dal fumo. Le fiamme sono state tenute a bada dai vigili del fuoco che hanno impiegato circa tre ore per domare le fiamme e circoscrivere l’incendio.
Il fumo è stato talmente denso che un pompiere è rimasto intossicato. Sul posto è giunta quindi un’autoambulanza del servizio d’urgenza ed emergenza medica “118” che, dopo le prime cure del caso, ha trasportato il vigile all’ospedale “Pugliese” per un controllo. Le sue condizioni al momento non destano preoccupazioni.
Non è escluso che sull’accaduto possa essere aperta un’inchiesta da parte degli organi inquirenti anche perchè la velocità di propagazione del fuoco è quantomeno sospetta. La lotta agli incendi dolosi è al centro di diverse operazioni di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine che, nelle ultime settimane, hanno portato all’arresto di alcuni piromani.
L’allarme è scattato intorno ale 14.30 quando è giunta alla centrale operativa dei vigili del fuoco, che stavano prendendo fiato dopo l’emergenza dei giorni scorsi, una telefonata che segnalava l’incendio. Il tempo di giungere sul posto da via Vinicio Cortese, sede dei vigili, che le fiamme si erano già propagate a vista d’occhio. I pompieri si sono subito messi all’opera anche perchè le fiamme iniziavano a minacciare le abitazioni che si trovano sul costone di Rione Samà. Un copione già visto negli scorsi anni e che anche quest’anno si è ripetuto. Alcuni residenti hanno preferito allontanarsi momentaneamente dal loro case per evitare il disagio provocato dal fumo. Le fiamme sono state tenute a bada dai vigili del fuoco che hanno impiegato circa tre ore per domare le fiamme e circoscrivere l’incendio.
Il fumo è stato talmente denso che un pompiere è rimasto intossicato. Sul posto è giunta quindi un’autoambulanza del servizio d’urgenza ed emergenza medica “118” che, dopo le prime cure del caso, ha trasportato il vigile all’ospedale “Pugliese” per un controllo. Le sue condizioni al momento non destano preoccupazioni.
Non è escluso che sull’accaduto possa essere aperta un’inchiesta da parte degli organi inquirenti anche perchè la velocità di propagazione del fuoco è quantomeno sospetta. La lotta agli incendi dolosi è al centro di diverse operazioni di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine che, nelle ultime settimane, hanno portato all’arresto di alcuni piromani.
fonte gazzetta del sud