CATANZARO  Il Catanzaro può affrontare il posticipo di stasera con la sicurezza di chi già conosce i risultati definitivi delle avversarie. Alla fine della partita col Giulianova, i giallorossi calabresi resteranno, comunque, al secondo posto in classifica. Soltanto l’Acireale è riuscita ad affiancare il team di Braglia a quota 17. Tutte le altre restano dietro. La sconfitta della Viterbese a Taranto per 1 a 0, poi, consente al Catanzaro di giocare stasera con la speranza di ridurre a una sola lunghezza la distanza dalla capolista. I laziali sono incappati nella prima sconfitta stagionale, la fuga è già terminata? Conquistare punti in Abruzzo significherebbe lanciare la sfida alla Viterbese. L’undicesima giornata della C1 prevede, infatti, per i giallorossi la gara con il fanalino di coda L’Aquila. Un turno che potrebbe, quindi, favorire addirittura la rincorsa al vertice. A rinvigorire la convinzione di Ferrigno e compagni nei propri mezzi ci ha pensato anche la Fermana. La squadra canarina, che al Ceravolo non aveva creato alcun pericolo alla porta di Lafuenti, è invece riuscita a battere 2 a 0 il Teramo di Deflorio. Come dire, non è stato soltanto per demerito degli ospiti se il Catanzaro si è imposto tre a zero otto giorni fa. Tornando al posticipo, Piero Braglia è parso intenzionato fin da metà settimana a confermare l’undici sceso in campo nell’ultimo turno di campionato. Ecco allora che sarà Lafuenti a difendere la porta calabrese. Sarà ancora una volta Ascoli a sostituire Zappella, squalificato per due turni in seguito all’espulsione avvenuta nel derby col Crotone. La prestazione offerta dal centrocampista di Vibo Valentia con la Fermana ha convinto l’allenatore toscano alla riconferma, anche perché non ci sono altri ricambi in quel ruolo. Gli infortuni di Ciardiello e Corazzini, che tornerà a disposizione tra qualche settimana, hanno infatti complicato la situazione. Ascoli, a ogni modo, aveva già giocato in quel ruolo sotto la gestione Cuttone. A completare il reparto, saranno Milone e Pastore. In settimana, Braglia ha lavorato personalmente con i tre giocatori che comporranno il trio difensivo. Il trainer ha inteso perfezionare i meccanismi del reparto nel suo complesso. La difesa attuale, d’altronde, non è certo quella di inizio stagione, complice la squalifica di Zappella e l’infortunio del capitano. Il centrocampo e l’attacco saranno, invece, in formazione tipo. Sulle fasce giocheranno Dei e Caterino, al centro Alfieri e Briano. Toledo, Corona e Ferrigno penseranno a scardinare il sistema difensivo giuliese. Stasera, gli spettatori presenti al “Fadini” dovrebbero essere circa quattromila, con più di trecento supporter calabresi. Per coloro che non potranno recarsi in trasferta, sono stati previsti in città dei megaschermi. La partita, che sarà trasmessa in diretta su Rai Sat, potrà essere vista al cinema Comunale, e alla discoteca Atmosfera (Roccelletta di Borgia). La vigilia del match tra le due formazioni giallorosse è stato acceso dagli ex di turno. Ferrigno e Pastore sono stati in passato anche capitani del Giulianova, ma hanno lasciato la cittadina adriatica non nel migliore dei modi. Dopo essere stati osannati nei primi tempi (entrambi i giocatori hanno disputato tre stagioni in Abruzzo), Ferrigno e Pastore hanno lasciato il Giulianova dopo che il feeling con i tifosi si era ormai inesorabilmente compromesso. I due giallorossi, che hanno già dichiarato di aspettarsi fischi da parte dei sostenitori locali, sono più che mai intenzionati a “vendicarsi” per il trattamento ricevuto. Gli ex (tra questi anche Tommaso Dei) hanno promesso di pagare una cena all’intera formazione catanzarese in caso di vittoria.
Enrico Foresta