CATANZARO â Sono in corso di stampa altre 3000 magliette gialle con la scritta rossa âForha u gabbuâ. In dialetto catanzarese significa: vai via sfortuna. Eâ un look che ha portato bene a Nocera e, in clima di accanita scaramanzia, sarà riproposto per Acireale. A Catanzaro sono in pochi a non credere alla iella e non affidarsi ai riti della tradizione per scongiurarla. Regista dellâapparato scenico è Roberto Talarico, ex ultras, che non ha abbandonato la curva. âAbbiamo âdice- già opzionato 50 pulman che dovranno trasportare 2.500 tifosi. Le ferrovie delle Calabro Lucane che ce li hanno concessi, hanno precettato già tutti gli autisti che, si sa, di domenica riposano.â Fervono, dunque, i preparativi per invadere Acireale, indipendentemente dall’effettiva concessione di un corrispondente contingente di biglietti. Comunque, i tifosi sono, a tal proposito, assistiti dalle iniziative di società e comune. Il sindaco di Catanzaro ha telefonato, come aveva fatto con quello di Nocera, al collega dâAcireale per chiedergli una mediazione, che sarà ampiamente ricambiata nella gara di ritorno. Il presidente Parente, da parte sua, era ieri in Prefettura per far doverosamente presente la situazione, relativamente agli aspetti dâordine pubblico. Se i biglietti concessi non saranno sufficienti, molti tifosi si stanno organizzando per acquistarli autonomamente, confondendosi fra gli sportivi siciliani.
(F.B. – Gazzetta dello Sport)