In un giorno di metà agosto ci ha lasciato Emanuele Giacoia, autentica icona del giornalismo al quale sono legati i ricordi di tanti appassionati di calcio calabresi, in particolare del Catanzaro.
La scomparsa di Giacoia ha riportato alla mente tanti aneddoti legati al calcio più bello di sempre, quello degli anni ’70 e ’80. Le partite si giocavano la domenica e tutte allo stesso orario con tre appuntamenti fissi che scandivano la vita dei tifosi. In ordine cronologico: “Tutto il calcio minuto per minuto” su Radio 1, “90° minuto” su Rai 1 a ridosso della conclusione delle partite e in serata sempre sullo stesso canale “La Domenica Sportiva”.
Il volto che raccontava le imprese del Catanzaro era proprio quello di Emanuele Giacoia, la cui voce in radio risultava inconfondibile al punto che ogni volta che interveniva con “Scusa Ameri” o “Scusa Ciotti” si vivevano momenti di autentica palpitazione.
In Tv appariva invece alle sei di pomeriggio per raccontare in pochissimi minuti la partita. Un racconto che ogni italiano viveva con passione perché in poche immagini ed in un sintetico commento c’era tutta la partita.
Emanuele Giacoia si collegava dall’angusta tribuna stampa dell’ex “Militare” situata dove adesso sorge l’orrenda palazzina. Nel suo stanzino adibito a studio, una parete e un pannello bucherellato senza sponsor facevano da sfondo.
Quando Paolo Valenti gli dava la linea erano momenti di trepidazione perché i tifosi spesso all’interno del settore “Distinti”, rimanevano allo stadio per godersi in diretta il collegamento. Si esultava quando si vinceva e il “Forza Giallorossi” in diretta non mancava mai. Un grande classico anche la voce del tifoso di turno che rivolgendosi a Giacoia prima che partisse il collegamento gli diceva “Dincellu ca c’eranu du rigori e non ni dezza”.
Emanuele Giacoia ci lascia a 93 anni. Lassù ritroverà quell’indimenticabile generazione di radiocronisti e telecronisti Rai che ci hanno raccontato per tanti anni un altro calcio, un calcio intriso di passione e di romanticismo.
Da parte della redazione e di tutta la community di UsCatanzaro.net, sentite condoglianze alla famiglia Giacoia e rispetto infinito per uno degli ultimi maestri del giornalismo calabrese.