Avversario di turno Catanzaro News

In notturna al “San Nicola”! L’avversario di turno è il pericoloso Bari

Scritto da Lorenzo Fazio

Ritorna il campionato e subito una gara di prestigio per il Catanzaro contro il quotato Bari. La squadra di Moreno Longo nel focus di Lorenzo Fazio

Subito dopo la sosta per le nazionali, il Catanzaro si ritrova a disputare un big match in uno stadio “mondiale”. Giallorossi di scena al “San Nicola” contro il quotato Bari, in una classica sfida del Sud dal sapore di calcio che conta. Quest’anno nella storica città pugliese la musica sembra cambiata con l’avvento in panchina di Moreno Longo, ex Como, e l’arrivo dell’ex direttore sportivo del Catanzaro, Giuseppe Magalini. La sfida di questo turno ci potrà dire tante cose sul campionato che continueranno a fare le due squadre. Scopriamo intanto qualche curiosità sul Bari di Luigi De Laurentis.

Come gioca il Bari di Longo

L’aria è cambiata a Bari dopo l’avvento di Longo e ormai il ricordo del playout di Terni sembra lontano. Il nuovo allenatore ha trasmesso alla squadra identità di gioco e voglia di imporsi ed è da qui che si è vista una nuova squadra con una grande voglia di fare bene. La squadra cerca di fare gioco indifferentemente in casa e fuori, senza nessun timore ma piuttosto con grande mentalità e voglia di vincere.

Inizio stagione con il classico modulo 4-2-3-1 di Longo, usato anche a Como, passato poi pian piano ad un più produttivo 3-5-2. Il centrocampo si sta dimostrando via via sempre più rilevante ed affiatato con un tridente di assoluto valore con Maita, Benali e Lella protagonisti. Proprio Maita è il grande ex di turno della partita, con oltre 160 gare in maglia Catanzaro, di cui è anche stato capitano. Oliveri, altro ex, e Dorval stanno facendo le fortune della squadra sugli esterni. Proprio Dorval, peraltro, è stato inseguito a lungo dal Catanzaro nel mercato estivo. Falletti ha l’estro giusto per portare in alto la squadra, ma ancora non è tornato ai livelli di Terni. C’è l’usato sicuro dei vari Mantovani, Favilli e Lella ma anche i giovani non sono da meno e sono dei potenziali titolari come i vari Saco, Obaretin e Sgarbi.

L’allenatore: Moreno Longo

Nato a Torino nel febbraio del ’76 da famiglia di origini pugliesi, vive la sua carriera da calciatore indossando le maglie di Torino, Lucchese, Chievo Verona, Cagliari, Teramo, Pro Vercelli e Alessandria. Dopo aver lasciato il calcio giocato nel 2006, comincia a fare esperienza come tecnico sulle panchine di squadre giovanili piemontesi prima di approdare al Torino, prima con gli Allievi Nazionali, quindi, dal ’12 al ’16, con la Primavera granata che conduce a quattro Final Eight, conquistando uno Scudetto di categoria nella stagione ’14-’15 e una Supercoppa nel ’15-’16.
La Pro Vercelli decide di affidargli la guida tecnica della Prima Squadra per la stagione 2016-’17 e i piemontesi centrano una comoda salvezza in B. E’ allora il Frosinone a puntare su di lui e la scelta si rivela illuminata con i ciociari che conquistano la promozione in Serie A battendo il Palermo nella finale playoff ’17-’18. Dopo aver condotto il Torino alla salvezza in massima serie nel ’19-’20, viene chiamato sulla panchina dell’Alessandria nel gennaio ’21: con i ‘grigi’ conquisterà la promozione in Serie B battendo il Padova nella finale playoff. Nel ’22-’23 subentra alla guida del Como che porterà dal penultimo posto in classifica alla soglia della zona playoff. Insieme al tecnico piemontese arrivano in biancorosso Dario Migliaccio (all. in seconda), Paolo Nava (prep. atletico) e Luca Ceccarelli (coll. tecnico), come riportato dalla SSC Bari in sede di presentazione del nuovo tecnico.

Il direttore sportivo: l’ex giallorosso Giuseppe Magalini

Giuseppe Magalini, nuovo Direttore Sportivo biancorosso dalla scorsa estate con un contratto che lo legherà al Club di via Torrebella fino al giugno 2026 con opzione per un ulteriore anno in caso di promozione. Il dirigente classe ’61, originario di Roverbella di Mantova, arriva in Puglia dopo due anni al Catanzaro con cui ha conquistato la promozione in Serie B nella stagione ’22-’23 (record di punti in Lega Pro), attestandosi quest’anno come la rivelazione assoluta della cadetteria, chiusa con 5° posto e semifinale playoff.

Quella con i calabresi è la terza promozione in B ottenuta dal Direttore Magalini, che vi era riuscito precedentemente con Vicenza (’19-’20) e Mantova; superlativo il percorso fatto registrare proprio con i lombardi con cui ottenne due promozioni di fila dalla C2 alla B, dal ’04 al ’06, fermandosi alle porte della massima serie, sconfitto dal Torino nella finale playoff. Tra il 2014 e il 2017 è stato all’Alessandria con cui ha centrato una incredibile semifinale di Coppa Italia, venendo eliminato dal Milan. Importanti sono poi state le esperienze con Chievo Verona, Cremonese, Grosseto, Reggiana, Trapani e Viterbese.

Il grande ex: Mattia Maita

Venerdì sarà una sfida speciale per l’ex capitano giallorosso Mattia Maita, che ritrova nuovamente il Catanzaro sulla sua strada dopo averlo già affrontato in altre occasioni con la maglia del Bari. Sarà in ogni caso una partita speciale per il centrocampista che dal 2020 milita con i galletti. Il suo cammino sembrava destinato ad essere da bandiera del Catanzaro, viste le 161 presenze collezionate in cinque stagioni e mezzo, ma anche il rinnovo contrattuale non è bastato per non cedere alla serrata corte del Bari, a cui si è trasferito il 18 gennaio del 2020.

Maita iniziò la sua avventura a Catanzaro in prestito dalla Reggina nell’estate del 2011, totalizzando sette presenze, e scrivendo comunque il suo nome nella lista dei protagonisti della promozione targata Cozza-Cosentino, prima di tornare alla case madre nel 2012. Successivamente tornerà a vestire la maglia del Catanzaro nel 2015, dopo le esperienze con Rimini, Lumezzane e Reggina. Resterà sui tre colli per quasi cinque anni, vivendo stagioni da protagonista e con la fascia di capitano al braccio. Sei reti in totale realizzate con i calabresi e un bel rapporto con la tifoseria, incrinatosi poi dopo l’improvviso addio che non è stato gradito dal popolo giallorosso. Dal 2020 è un perno del centrocampo del Bari e venerdì ritroverà la sua ex squadra a cui, sicuramente, proverà a fare lo sgambetto. Ma speriamo non sia la gara giusta …

Autore

Lorenzo Fazio

Scrivi un commento