IMMIGRATI – 2 Arresti per favoreggiamento clandestini

Con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sellia Marina, in provincia di Catanzaro, hanno arrestato a Sellia Marina e a Girifalco Valentino Battigaglia, 58 anni originario di Cutro (Kr), ma domiciliato a Belcastro e Raffaele Iamello 54 anni originario di Badolato (CZ), ma domiciliato ad Amaroni (CZ). I due sono stati arrestati in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessi dal gip del Tribunale di Catanzaro, Antonio Battaglia in accoglimento della richiesta di misura avanzata dal sostituto procuratore Federico Sergi.
Le indagini, condotte dall’ottobre del 2004 fino al marzo del 2005 hanno permesso ai carabinieri di accertare, attraverso servizi di osservazione e pedinamento, che i due arrestati, in concorso e in costante contatto tra di loro provvedevano a reclutare cittadini extracomunitari provenienti dall’Est europeo (Romania e Bulgaria) facendoli lavorare nelle campagne di Belcastro, Cutro e Isola Capo Rizzuto, occupandosi del loro trasporto nei luoghi di lavoro a mezzo furgoni di proprieta’, piu’ volte intercettati e controllati. Secondo quanto hanno accertato i carabinieri gli immigrati venivano alloggiati in una struttura industriale dimessa in localita’ Fieri-Magliacane di Belcastro dove gli vivevano in condizioni inumane e degradanti. Per tale ”ospitalita”’, ognuno era costretto a pagare un canone mensile mediamente di 50 Euro.
Nel corso dei controlli operati dalla polizia giudiziaria all’interno del complesso industriale sono stati rintracciati, in piu’ occasioni, circa 50 stranieri. Anche grazie alle testimonianze raccolte dagli stessi e’ stato possibile ricostruire le attivita’ illecite, la reiterazione delle condotte criminose ed il lucroso profitto patrimoniale derivante per l’uno dalla bassa remunerazione salariale (20 euro al giorno) e per l’altro dallo sfruttamento economico dei locali semi abbandonati e non diversamente utilizzabili per altri fini. Gli arrestati, dopo le formalita’ di rito sono stati condotti nei rispettivi domicili.