”Il Tribunale di Foggia con provvedimento in data odierna ha disposto il non farsi luogo alla continuazione provvisoria della gestione della società fallita Foggia Calcio e pertanto la partita di domani non avra’ luogo”.
E’ questo il testo che il Tribunale di Foggia ha inviato ieri sera alla Questura e agli organi di informazione. Una decisione che ha spiazzato tutti e che dunque obbligherà la Lega di C a prendere una nuova decisione a riguardo. A questo punto è probabile l’assegnazione di tre punti a tutte le squadra che nel girone di ritorno devono ancora giocare, o comunque l’assegnazione della vittoria a tutte le squadre che hanno già giocato contro i rossoneri.
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intanto il match con la Sambenedettese sarà più che mai importante per valutare più attentamente l’attuale forma della squadra e soprattutto il grado di concentrazione psicologica. Contro i rossoblù c’è da lottare soltanto per i 3 punti per continuare a sperare nella promozione diretta in B: impresa ardua ma non impossibile per la truppa di Piero Braglia. E proprio il tecnico di Grosseto oggi pomeriggio dovrà scogliere i tanti dubbi legati al modulo da utilizzare. Braglia continua a tenere in considerazione sia il suo fedele 3-4-3, sia il 4-2-3-1 visto nelle ultime gare. Per di più c’è il recupero di Milone e l’ottima forma di Pasquale Luiso che mettono in bilico ogni possibile scelta. Braglia, in caso di difesa a tre, dovrà scegliere se mandare in campo Zappella, Zattarin o Milone, considerando Ascoli come terzo uomo sulla linea difensiva. Se invece il calciatore nativo di Vibo Valentia venisse spostato più avanti a centrocampo, prendendo il posto di Caterino, ci sarebbero due maglie disponibili. E in avanti? Altro caos. Difficilmente Toledo scenderà in campo dal primo minuto. Se Braglia dovesse optare per il modulo Real Madrid, le tre mezzepunte dovrebbero essere Morello, Luiso e Ferrigno, con Corona centro-boa. In caso di attacco a tre, Corona verrebbe affiancato da Morello a destra e Ferrigno a sinistra, con la conseguente panchina per il Toro di Sora. Le alternative sono davvero tante; soltanto il fischio d’inizio dell’arbitro Mazzoleni ci presenterà realmente la squadra in campo.
L’attesa è di quelle che in città si sentono.
Contro la Samb, quindi, grande attenzione e massima concentrazione per Corona e company, ma anche la consapevolezza che i mezzi di cui si disposizione sono importanti per la categoria. Per di più il Catanzaro ha il vantaggio di disputare questa partita tra le mura amiche e al âCeravoloâ, fino ad ora, le âaquileâ hanno conquistato ben undici vittorie, tre pareggi e nessuna sconfitta. Tutto questo è reso possibile anche dal clima che di domenica in domenica si respira allâex Militare dove il pubblico è davvero il dodicesimo uomo in campo, ed ancora di più lo sarà domani quando allo stadio affluiranno non meno di diecimila spettatori. Tanti, infatti, sono quelli che si stima riempiranno il glorioso âCeravoloâ e ciò è dovuto alla concomitanza delle festività pasquali che hanno riportato in città migliaia di studenti e lavoratori che operano fuori regione. I ragazzi giochino anche per loro.
Giannantonio Cuomo