Sempre piu’ spesso leggiamo sulla stampa della nostra Città che aspira a diventare la capitale regionale della Cultura. Un’intuizione, questa, brillantemente perseguita dal sindaco Abramo, durante gli anni del suo duplice mandato, con il compimento di importantissime opere pubbliche, il teatro, l’auditorium, ecc., e continuata dal Sindaco Olivo con il Conservatorio ed il Polo delle Arti.
Ma, ogni tanto, percorrendo via Italia, la domanda sorge spontanea: è tutt’oro quel che luccica ?
Capita infatti, spesso e volentieri, in occasione delle manifestazioni che si svolgono nel Teatro del capoluogo, di notare un “bruttissimo” TIR regolarmente parcheggiato sul marciapiedi di via Italia che costeggia il teatro Politeama. E l’ultima iniziativa che si è tenuta in città nei giorni scorsi presso il teatro Politeama non ha fatto che confermare la regola: il Tir era regolarmente parcheggiato sul marciapiedi. Il tutto, chiaramente, contribuisce a fornire una pessima immagine della nostra Città sia ai frequentatori del teatro che ai tanti cittadini non residenti che ogni giorno si recano nella città capoluogo e si trovano a transitare dal centro storico cittadino.
Ed allora, alcune domande mi permetto di porgerle pubblicamente al direttore generale della Fondazione Politeama: ma perchè i Tir non trovano la giusta collocazione nei due parcheggi del teatro? Sono forse questi parcheggi già occupati ? E da chi ? Ed eventualmente, perchè i Tir non parcheggiano e scaricano in via delle Clarisse ? Chi paga i danni che i Tir provocano periodicamente ai marciapiedi del Politeama ?
Siamo convinti che il teatro Politeama debba aspirare a diventare il tempio della cultura cittadina e non un semplice “salotto” per la Catanzaro “bene” e pertanto crediamo che non debba essere tollerato tanto pressapochismo e mancanza di senso civico e Amore per la propria Città.
Nel frattempo, con la solita solerzia che ci contraddistingue, verificheremo a chi sono dati in uso i parcheggi del Politeama e soprattutto, interessando l’Ufficio legale del Comune, chi dovrà sostenere le spese, presenti e passate, per i tanti interventi di riparazione e manutenzione dei marciapiedi.
Eugenio RICCIO
Capogruppo Movimento Civico Indipendente
“Catanzaro nel Cuore”