Il Sorrento di mister Giovanni Bucaro ha totalizzato finora solo 7 punti che lo collocano in piena zona play-out. Squadra pragmatica e fisica, ha l’handicap di segnare poco: solo 5 gol fatti in 12 partite, un bottino davvero esiguo. Per cercare di incrementare la prolificità offensiva, è stato tesserato l’attaccante Bernardo.
Vediamo di capire i motivi per cui il Sorrento ha difficoltà a violare la porta avversaria. La prima considerazione che balza alla mente è un attacco vivace ma indubbiamente leggerino. Il Sorrento si schiera spesso a due punte; l’unica certezza è Corsetti, bravo tecnicamente, veloce, che ama partire da sinistra per accentrarsi alla ricerca della conclusione. Il suo partner d’attacco è un rebus. Al suo fianco si sono succeduti parecchi calciatori: Schenetti, ex Milan molto vivace, l’angolano ambidestro Zantu (una seconda punta) e Cesarini, centravanti bravo di testa, ma giubilato in favore di Bernardo. Probabile che le scarse realizzazioni derivino pure dalla mancanza nell’organico di esterni molto offensivi che riescano a partecipare ad un gioco corale.
Per quanto riguarda l’assetto tattico Bucaro sembra essersi definitivamente convertito al 3-5-2 che in genere da sostanza ad una squadra. In porta è tornato a difendere i pali il beniamino della tifoseria sorrentina Generoso Rossi, (190cm, ex Bari). I tre difensori puri sono Balzano sulla destra, il 34enne Nocentini e Di Nunzio. Gente abituata a spazzare senza pensarci due volte, meno a partecipare al gioco offensivo. Gli esterni di centrocampo sono Alessio Esposito a destra e Bonomi a sinistra, molto bravo a scendere sulla fascia di competenza. Al centro giostrano l’esperto Zanetti, centrocampista granitico un po’ lento ma che ama verticalizzare spesso, il più tecnico Arcuri (buon sinistro, ma discontinuo), e il fantasista Guitto, fondamentale nel raccordo tra attacco e centrocampo.
Tra i rincalzi più utilizzati troviamo R. Esposito, 18 anni, terzino sinistro; i difensori centrali Terminiello e Ciampi, l’incontrista di centrocampo Ferrara e l’esterno destro Di Dio, oltre naturalmente a Bernardo. Assenza pesante quella del centrocampista Beati, ex Crotone cresciuto nell’Inter, che domenica sarà squalificato.
Il Sorrento verrà a Catanzaro per fermare la tendenza negativa in trasferta: zero punti in 5 partite, zero gol segnati e 9 subiti. Un passo falso li farebbe sprofondare in un abisso da cui sarebbe molto difficile riemergere. Probabile dunque che si difenderanno con le unghie e con i denti allo scopo di non mollare neanche un metro. Sta al Catanzaro trovare i varchi giusti per assaporare quella vittoria sfuggita all’ultimo istante a Carrara.
Probabile Formazione (3-5-2) – Rossi; Balzano, Nocentini, Di Nunzio; Alessio Esposito, Zanetti, Guitto, Arcuri, Bonomi; Corsetti, Schenetti. A disposizione: Polizzi, Di Dio, R. Esposito, Terminiello, Iuliano, Zantu, Bernardo. Allenatore Bucaro.
Fabrizio Scarfone