Catanzaro News Dalla Redazione

Il punto sul campionato: Reggiana e Juve Stabia al comando

Scritto da Andrea Ruga

Il Palermo passa a Cremona. La sconfitta della Sampdoria a Salerno costa la panchina ad Andrea Pirlo

Quattro vittorie casalinghe, quattro pareggi e due vittorie esterne il bilancio del turno infrasettimanale col quale va in archivio la terza giornata del campionato di serie B.

Colpo della Reggiana che espugna il “Rigamonti” di Brescia e balza in vetta alla classifica. Gli emiliani passano in vantaggio al 4’ con Maggio che sfrutta un errore di Cistana. Il raddoppio all’86’ su un’altra svista del difensore bresciano che regala un contropiede agli avversari finalizzato da Portanova.

Prima vittoria in campionato della Carrarese che batte la capolista Sudtirol e conquista un successo che mancava in serie B da 76 anni. L’undici di Calabro passa in vantaggio allo scadere del primo tempo con un rigore trasformato d Schiavi e concesso per fallo di Masiello su Copplaro. Il raddoppio al 57’ con Finotto di testa su cross di Zanon.

Finisce 1-1 la sfida tra Bari e Sassuolo. Primo punto in campionato per i pugliesi che dopo un palo colpito da Sibilli vanno sotto al 19’ con un tiro dal limite di Thorstvedt. Al 35’ gli ospiti rimangono in dieci per l’espulsione di Lovato per fallo su Lasagna. In superiorità numerica gli uomini di Longo premono alla ricerca del pareggio che arriva solo in pieno recupero con un sinistro di Lasagna.

Torna a mani vuote il Catanzaro dalla trasferta di Cesena. Approccio sbagliato degli uomini di Caserta che vanno sotto al 17’ con Kargbo su assist di Berti. Il Catanzaro prova a reagire ma ad inizio del secondo tempo subisce il secondo gol con un colpo di testa di Adamo che mette alle spalle di Pigliacelli.

Termina in parità il match del “Tombolato” tra Cittadella e Pisa. Giocano meglio gli ospiti che passano in vantaggio all’8’ con Arena. Il pareggio dei veneti al 25’ con Vita sugli sviluppi di un calcio di punizione. I toscani sfiorano più volte il gol della vittoria colpendo due pali con Arena e Moreo.

Partita equilibrata quella disputata al “San Vito-Marulla” tra Cosenza e Spezia e finita con il risultato di 0-0. Una traversa per bianconeri e due tiri di Rizzo Pinna e Sankoh per gli uomini di Alvini le azioni più pericolose della gara.

Cade in casa la Cremonese sconfitta dal Palermo. Sono i lombardi a dominare e a creare le migliori occasioni ma un gol di Insigne al 76’, su un contropiede guidato da Di Francesco, gela lo “Zini” e regala i primi tre punti alla squadra di Dionisi.

Manca l’appuntamento con la vittoria il Frosinone fermato in casa sul pari dal Modena. Nel primo tempo sono i canarini ad avere il pallino del gioco sfiorando il gol con Di Pardo e Santoro. Nella ripresa è il Frosinone a spingere e a trovare la rete con Distefano bravo a ribattere di testa un tiro respinto da Gagno su conclusione di Ambrosino. Il gol per gli ospiti arriva in pieno recupero con un colpo di testa di Defrel su cross di Battistella.

Va alla Juve Stabia la sfida tra neopromosse con il Mantova disputata al “Garilli” di Piacenza. Il gol partita lo segna Piscopo al 14’ su un errore del portiere biancorosso Festa.

Costa la panchina ad Andrea Pirlo la sconfitta subita dalla Sampdoria su campo della Salernitana. Passano pochi secondi dall’avvio della gara e Simy sblocca il risultato portando in vantaggio i campani. Ci pensano Tutino al 4’ e Coda al 22’ a ribaltare momentaneamente il risultato. Ma i granata premono e trovano il gol del pareggio con Valencia. La rete della vittoria a cinque minuti dalla fine con un tiro da fuori area di Braaf.

Risultati

BARI-SASSUOLO 1-1
19’ Thorstvedt (S), 93’ Lasagna (B)

BRESCIA-REGGIANA 0-2
4’ Maggio (R), 86’ Portanova (R)

CARRARESE-SUDTIROL 2-0
45’ rig. Schiavi (C), 57’ Finotto (C)

CESENA-CATANZARO 2-0
17’ Kargbo (Ce), 48’ Adamo (Ce)

CITTADELLA-PISA 1-1
8’ Arena (P), 25’ Vita (C)

COSENZA-SPEZIA 0-0

CREMONESE-PALERMO 0-1
76’ Insigne (P)

FROSINONE-MODENA 1-1
62 Distefano (F), Defrel (M)

JUVE STABIA-MANTOVA 1-0
14’ Piscopo (JS)

SALERNITANA-SAMPDORIA 3-2
1’ Simy (Sal), 4’ Tutino (Sam), 22 Coda (Sam), 60’ Valencia (Sal), 85’ Braaf (Sal)

Classifica

Reggiana 7; Juve Stabia 7; Salernitana 6; Sudtirol 6; Cesena 6; Pisa 5; Sassuolo 5; Spezia 5; Mantova 4; Modena 4; Cittadella 4; Palermo 3; Carrarese 3; Cremonese 3; Brescia 3; Catanzaro 2; Frosinone 2; Sampdoria 1; Bari 1; Cosenza 0 (-4).

Classifica marcatori

2 Reti: Schiavi (1 rig.) (Carrarese); Shpendi (1 rig.) (Cesena); Distefano (Frosinone); Brangantini (Mantova); Vergara (Reggiana); Braaf (Salernitana); Coda (Sampdoria); Rover (Sudtirol);

1 Rete: Lasagna, Novakovic, Ricci (Bari); Adorni (Brescia); Finotto (Carrarese); Pontisso (Catanzaro); Adamo, Curto, Kargbo (Cesena); Carissoni, Rabbi, Vita (Cittadella); D’Orazio, Fumagalli, Rizzo Pinna (Cosenza); Vazquez (1 rig.) (Cremonese); Ambrosino, Cuni (Frosinone); Artistico, Bellich, Folino, Piscopo (Juve Stabia); Fiori, Solini (Mantova); Bozhanaj, Defrel, Mendes, Palumbo (1 rig.) (Modena); Insigne (Palermo); Arena, Bonfanti, Canestrelli, Tourè (Pisa); Maggio, Portanova, Reinhart (Reggiana); Daniliuc, Simy, Tongya, Valencia (Salernitana); Tutino, Venuti (Sampdoria); Antiste, Mulattieri, Russo F., Thorstvedt  (Sassuolo); Aurelio, Bertola, Esposito P., Esposito S. ( rig.) (Spezia); Casiraghi (1 rig.), Mallomo (Sudtirol).

Autore

Andrea Ruga

6 Commenti

  • Sei il Sassuolo realizzava il rigore e se convalidavano il goal alla juve Stabia, eravamo a zero punti, meritatissimi !
    Ma d’altronde tutti ci aspettavamo quest’andazzo
    Noto cosa ti aspettavi, il miracolo ??

  • Si parla di contatti con La Mantia, che è un buon centravanti sicuramente, ma è chiaro che assieme a Pittarello, continuerà il gioco a lunghi lanci, che escluderanno dal gioco Iemmello e Biasci più votati al dialogo stretto palla a terra. Voi pensate che potremo fare a meno di loro?

  • Hai perfettamente ragione Corner, i lanci lunghi servono solo ad allontanare la palla dalla nostra area, per evitare il peggio, quando ci riusciamo. Un giocatore come Biasci sacrificato a fare la prima punta. Ma che allenatore è questo. Si lamenta che la squadra ha approcciato male la partita e la partita prima? dov’era lui. E’ lui l’allenatore il responsabile, è lui che dovrebbe dare un senso alla squadra sia caratteriale che tecnico, pensa ad elogiare ed abbracciare gli avversari allenatori e quant’altro. Mi ricorda tanto pirlo, solo che a genova hanno capito di aver sbagliato a confermarlo, qui invece a giustificarlo tra infortuni ritardi e mercato. I calciatori si prendono all’inizio del calciomercato non alla fine, avendo le idee chiare, non andando a pescare nel mazzo prendendo mezze figure o meglio,a me piace tizio a te piace caio a quell’altro piace nicoledju e li prendiamo, ci riempiamo lo spogliatoio togliendo un sacco di soldi di ingaggi. Antonini si sente una prima donna deve andare via, si rischia di spaccare questo immenso spogliatoio. Purtroppo navighiamo a vista. Si salvi chi può

  • Corner hai ragione. La Mantia viene prima di tutto perché non sa dove andare (il fatto che ci abbia cercato lui è emblematico) e poi per fare lo stesso lavoro dì Pittarello. Una volta che privi questa squadra del suo “DNA” alias Petriccione/Ghion, Iemmello, Biasci, Vandeputte, rapidità, fraseggio ed imprevedibilità, hai finito. Ciò che segue é serie C come Caserta, messo lì per completare l’opera di inspiegabile demolizione. E non mi si dica che i cristiani che stavano vincendo con noi se ne sono andati perché erano pazzi o stolti.

  • Che tristezza.
    Se è vero che il problema non era l’ingaggio ma le ambizioni, che il Mister Vivarini voleva una squadra competitiva per tentare la scalata alla serie A, che poi è quello che vogliono tutti i tifosi, perchè il Presidente ha voluto distruggere lo splendido giocattolo che era stato creato ?
    Operate scelte sbagliate con DS, DG, Allenatore e buttati via soldi per acquistare e continuare ad acquistare giocatori sconosciuti. Vedo una squadra molto scarsa, anzi la più scarsa in assoluto.

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