Egregio Signor Ministro della Giustizia,
Le scrivo nella qualità di Presidente dell’Associazione “Il Pungolo per Catanzaro” che svolge nella città di Catanzaro attività civico-culturale.
Le scrivo in merito alla Scuola Superiore di Magistratura che la nostra città attende ormai da anni.
Come Lei già sa, la sede della Scuola Superiore di Magistratura è stata individuata, per il distretto territoriale del Sud, nella città di Catanzaro, sebbene il Ministro che La ha preceduta, ha successivamente, con altro decreto, modificando illegittimamente la precedente corretta individuazione, scelto la città di Benevento per ospitare la Scuola di Magistratura nella parte Meridionale dell’Italia.
Purtuttavia, il successivo decreto, con cui, inopinatamente, la sede della Scuola di Magistratura per il distretto Sud dell’Italia, è stata spostata da Catanzaro a Benevento, è stato annullato da una sentenza del TAR Lazio (N. 3087/2009).
Ad oggi, pertanto, rivive, sotto il profilo giuridico e amministrativo, il decreto ministeriale originario, con cui la Scuola è stata collocata nella città di Catanzaro e la efficacia e validità di tale decreto sono rafforzate dalla sentenza del TAR Lazio.
Lei si è occupato, nella Sua qualità, della presente vicenda, rassicurando la nostra città e la comunità dei catanzaresi sul fatto che Catanzaro non avrebbe perduto la sede della Scuola di Magistratura.
Purtuttavia, ad oggi, nonostante siano trascorsi numerosi mesi dalle Sue rassicurazioni, la Scuola di Magistratura non ha trovato collocazione nella nostra città.
E però, Egregio Signor Ministro, la nostra città possiede tutti i requisiti per potere essere sede della Scuola di Magistratura, sia sotto il profilo tecnico-giuridico (Catanzaro è sede di Tribunale, Corte d’Appello e di TAR), sia sotto il profilo geografico-territoriale (Catanzaro si trova al centro della Calabria e dispone di Aeroporto e di Stazione ferroviaria che favoriscono i collegamenti rapidi con le altre città del meridione per tutti colori che dovranno frequentare la Scuola).
E’ di tutta evidenza, inoltre, che la collocazione della Scuola di Magistratura nella nostra città darebbe certamente lustro e aggiungerebbe prestigio a Catanzaro esaltando il suo ruolo di città centrale della Calabria e di capoluogo di regione.
In buona sostanza, Egregio Signor Ministro, la città di Catanzaro e la sua comunità aspettano che il proprio diritto (riconosciuto da un decreto ministeriale e confermato da una sentenza del Tar Lazio) venga effettivamente e realmente soddisfatto e che il Governo e il Ministero da Lei retto, collochino di fatto la Scuola di Magistratura nel capoluogo della regione Calabria.
La collocazione effettiva della Scuola di Magistratura nella città di Catanzaro soddisferebbe il diritto e le aspettative della città e l’affidamento che la comunità catanzarese ha riposto sul decreto ministeriale originario e, conseguentemente, rafforzerebbe la figura e il ruolo della città sotto il profilo giuridico-culturale (per il ruolo formativo della Scuola di Magistratura) e sotto il profilo economico per il ritorno imprenditoriale-ricettivo di cui potrebbe avvalersi la città.
Inoltre, la collocazione nella città di Catanzaro, della Scuola di Magistratura, che ha il primario compito di formare i magistrati e gli uditori e ulteriori molteplici funzioni e obiettivi culturali e giuridici, costituirebbe un presidio di legalità al centro di una regione che da troppo tempo è, purtroppo, stretta nella morsa della criminalità organizzata che incide negativamente e fortemente sull’intero sistema/regione.
Alla luce di quanto esposto, Egregio Signor Ministro della Giustizia, sono, pertanto, a chiederLe, nell’interesse della comunità dei catanzaresi, che il Ministero della Giustizia, dia esecuzione al decreto ministeriale del 27/4/2006 e alla sentenza del TAR Lazio N. 3087/2009 e ponga, pertanto, in essere ogni atto e provvedimento e attività diretti a collocare realmente nella città di Catanzaro la Scuola di Magistratura.
Nel caso in cui il Ministero della Giustizia abbia già avviato il procedimento amministrativo diretto a collocare effettivamente nella città di Catanzaro la sede della Scuola di Magistratura, La invito a rendere noto alla città di Catanzaro e alla sua comunità lo stato in cui attualmente si trova il detto procedimento politico-amministrativo diretto alla effettiva collocazione della Scuola di Magistratura nella città di Catanzaro.
Le chiedo, pure, Egregio Signor Ministro della Giustizia, anche alla luce dell’enorme carico di lavoro politico-amministrativo che il Suo ruolo implica, eventualmente, di affidare, in relazione al procedimento politico-amministrativo diretto alla effettiva collocazione della Scuola di Magistratura nella città di Catanzaro, una delega politico-amministrativa a un rappresentante politico catanzarese che possa interfacciarsi peridocamente con il Suo Ministero e possa periodicamente comunicare alla comunità catanzarese l’evoluzione dell’attività politico-amministrativa diretta alla collocazione in Catanzaro della Scuola di Magistratura.
La effettiva e reale collocazione della Scuola di Magistratura nella nostra città significherà rispettare il diritto e le aspettative vantati dalla città di Catanzaro e dalla sua comunità e, conseguentemente, permetterà all’attuale Governo Nazionale di fregiarsi di una importante ed essenziale operazione politico-amministrativa di grande rilievo anche e soprattutto con riferimento alla tutela della legalità.
Cordiali saluti.
Avv. Francesco Pitaro
(Presidente dell’Associazione
Il Pungolo per Catanzaro)